“L’attuale Giunta Latini, in continuità con la precedente, decide di scegliere ACEA come socio privato di ASM, e poi dice che si opporrà alla richiesta della stessa di bruciare i rifiuti urbani (la frazione secca) nel suo inceneritore di Terni. Davvero curiosa questa dinamica!! Suona davvero come una presa in giro.
Come sempre, come in passato con il Sindaco Di Girolamo, non ci aspettiamo granché, tanto più che la classe dirigente della città, in modo trasversale, spiana la strada a chi, come Acea, vuole il nostro territorio come semplice strumento di espansione. Ricchi profitti per alti dividendi da dare non solo al Comune di Roma, ma a tutti gli altri azionisti privati”.
E’ ciò che sostiene il Comitato No Inceneritori che oggi ha organizzato un presidio in Piazza Tacito per ribadire il suo no agli inceneritori e alla loro espansione.
Il presidio è stata l’occasione per il Comitato “di rilanciare ulteriormente la battaglia per ASM PUBBLICA e opporci alle volontà di ACEA che pretende, perché le è stato concesso, di avere un atteggiamento proprietario verso la nostra”.
Alla manifestazione ha aderito anche il Circolo di Terni di Verdi, Ambiente e Società secondo cui da “oltre 20 anni i cittadini di Terni e Narni sono ostaggio di politiche ambientali che hanno a forte rischio la salute dei cittadini.E’ giunta l’ora di porre fine all’attacco continuo”.