Sono partiti il 10 luglio e proseguiranno fino a domenica 31 luglio i corsi di alto perfezionamento artistico del Campus internazionale del ‘Narnia Festival’. Narni si trasformerà per tre settimane nella capitale della musica e dell’arte. Più di 50 docenti e musicisti altamente qualificati di fama internazionale delle più importanti scuole internazionali (tra cui The Juilliard School di New York, Mozarteum di Salisburgo, Conservatorio Tchaikovsky di Mosca, Universität für Musik und darstellende Kunst di Vienna, Accademia Nazionale di Santa Cecilia) terranno lezioni individuali e masterclass di musica da camera, sacra e sinfonica a oltre 250 ragazzi provenienti da tutto il mondo. Per quella che sarà una full immersion non solo nella musica, ma anche nella cultura italiana. Il programma formativo non sarà solamente un’occasione per approfondire le proprie conoscenze ma fornirà l’opportunità di confrontarsi con esperienze di vita completamente differenti. Questo sarà possibile anche attraverso conferenze ed escursioni con guide specializzate. Un momento aggregativo per gli studenti oltre che un importante viatico per far conoscere il territorio narnese e umbro.
Le lezioni del campus saranno aperte al pubblico. Inoltre, tutti i pomeriggi, alle 18, a partire dal 20 luglio nella Chiesa di Santa Maria Inpensole si potrà assistere ai concerti degli allievi del campus a ingresso libero. Il programma di formazione del ‘Narnia Festival’, dal 17 luglio darà anche largo spazio ai più giovani tramite le ‘Junior Masterclass’, riservate ai bambini dai sei anni in su che avranno l’opportunità di studiare ed esercitarsi con docenti provenienti da alcune delle più importanti scuole di musica del mondo.
“Sarà un’esperienza straordinaria – ha dichiarato Cristiana Pegoraro, direttore artistico del festival – perché già in tenera età saranno a contatto con un ambiente di respiro internazionale e musicisti di altissimo livello”. Il 31 luglio, poi, i piccoli allievi parteciperanno al concerto conclusivo del festival, eseguendo un programma dedicato alle più belle colonne sonore, accanto a professionisti, professori d’orchestra e prime parti dell’orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. “Un percorso formativo che non passa solo attraverso lo studio – ha proseguito – ma anche tramite lo scambio interculturale e la conoscenza del territorio. Questo connubio fra ospiti e territorio viene ulteriormente enfatizzato dalla presenza dei familiari degli studenti e dei docenti, che per tre settimane usufruiranno delle strutture ricettive di Narni, conferendo alla città lustro e un importante ritorno economico e di immagine”.
Anche quest’anno gli organizzatori del festival hanno pensato agli accompagnatori dei partecipanti al campus offrendo il programma ‘Narnia Culture & Leisure’. Lezioni di arte e storia medievale, visite guidate, corsi di cucina e degustazioni allieteranno il soggiorno degli ospiti, contribuendo a far conoscere le bellezze artistiche ed enogastronomiche del territorio.
Grazie alla collaborazione con Artelive360, inoltre, il Narnia Festival ha avviato un progetto di comunicazione integrata e digitale che strizza l’occhio a un pubblico più giovane, diventando anche social, attraverso i profili Facebook ed Instagram. Utilizzando l’hashtag #solograndiemozioni, allievi, maestri, organizzatori ed appassionati spettatori racconteranno il dietro le quinte, i successi, le sensazioni, le fatiche, le gioie e le emozioni della partecipazione a un’esperienza unica ed esclusiva come quella del Narnia Festival.