Con l’arrivo a Bled in Slovenia si è conclusa la terza tappa della 25^ Rievocazione Storica del Moto giro d’Italia, la manifestazione di moto d’epoca, partita domenica 19 giugno da Terni dove vi farà ritorno sabato prossimo, dopo aver percorso quasi 1900 chilometri.
La frazione terminata nella splendida cittadina turistica slovena, segna anche il giro di boa dell’evento organizzato dal Moto Club Terni L. Liberati – P. Pileri che è realizzato sotto l’egida della Federazione Motociclistica Italiana.
Il tedesco Michael Kassel su Benelli 6, guida con un buon margine la categoria Classic sul connazionale Stephan Hermann (Honda CB 400) e sull’inglese Michel Teerlinck (Triumph Trident.
Al momento sembra non avere rivali il bolognese Silvano Fabbri in sella a una Morini Corsaro 125, nella categoria Vintage, l’esperto emiliano precede infatti con ampio margine, il turco Ahmet Orhun (BMW R60) alla sua prima partecipazione al Moto giro e il francese Anthony Tessier, in gara con la Lambretta S 225 T, la stessa che si aggiudicò la categoria Scooter del Moto giro di regolarità del 1966.
Infine, l’umbro Marco Tomassini su BMW è al comando della categoria Moto giro Turismo, il chirurgo plastico folignate dopo aver vinto per tre anni la categoria storica, quest’anno ha deciso di partecipare a una classe meno impegnativa, ma nonostante questo non perde il vizio di primeggiare in manifestazioni di regolarità, tanto che a metà gara ha già un margine che sarà difficile colmare dai diretti rivali e fra questi l’ex ingegnere minerario Marino Lino su LML Star e il ternano Luciano Liberati (BMW), nipote dell’ex iridato della 500, Libero, del quale il moto club umbro porta il nome.
Dopo lo sconfinamento a Bled, la carovana dei “Motogirini” rientrerà in Italia questa mattina per la partenza ufficiale da Tarvisio della Tappa che si concluderà a Rovigo; quindi la penultima Tappa Rovigo – Arezzo e sabato la conclusione con la frazione finale di Terni.
Sono ormai alcuni anni che la manifestazione si caratterizza per la forte partecipazione straniera, cosa ampiamente confermata anche in questa edizione, con numerosi olandesi,inglesi, tedeschi , spagnoli e americani.
Fra i partecipanti di altri continenti, una particolare menzione la meritano: Robin Webster che con la sua Morini 175 del 1957 viene dalle isole Hawaii; Lex Harris e la moglie in sella a una Ducati sport 175 del 1956 originari di Perth in Australia e poi non si può non citare Jack Silverman, proprietario del più importante museo al mondo di arte indiana che ha lasciato Aspen in Colorado per partecipare al Moto giro con una Ducati 175 SS del 1956.
L’arrivo della carovana del Moto giro, desta sempre molta simpatia e riceve calde accoglienze, sia lungo il percorso che nelle sedi di conclusione delle tappe.