E’ in arrivo il week end che annuncia l’approssimarsi della primavera e torna lo storico appuntamento del Fondo Ambiente Italiano che organizza la 24^ edizione delle giornate FAI di primavera. Musei, ville, chiese e luoghi d’arte che resteranno aperti e saranno visitabili dal pubblico nelle giornate di sabato e domenica.
Anche la delegazione di Terni del FAI ha predisposto l’apertura di alcuni beni artistici della città e della provincia.
A TERNI si potranno visitare
VILLA FONGOLI, via Urbinati, 2; nella giornata di sabato dalle ore 14 alle ore 17 e nella giornata di domenica dalle ore 10 alle ore 17
Sulle propaggini di colle Obito, a dominare il fronte sud della città, sorge villa Fongoli, inserita in uno straordinario scenario vegetale ed arboreo che costituisce una vera e propria oasi nella cementificazione intensiva del quartiere. La villa, realizzata tra il 1902 e il 1903, segna uno dei primi interventi in città del celebre architetto romano Cesare Bazzani, chiamato dal giovane avvocato Lodovico Fongoli, membro di una delle famiglie più rappresentative della città post unitaria. La villa nasce dal sostanziale restauro e dalla integrazione volumetrica di una modesta costruzione settecentesca attorniata da una coppia di annessi agricoli che diviene una romantica fortezza dal sapore rustico, inserita in un contesto agreste sottratto alle colture e destinato, con la creazione di un laghetto e di un vasto giardino, ad un uso diretto della casa.
A dominare il complesso sorge una torre, che oltre alla funzione di alloggiamento di un corpo scala, propone affacci scenografici e si offre inusitata alle visuali lontane, in un probabile riferimento al famoso e suggestivo minareto della quasi coetanea villa Martinori di Narni.
VILLA MORANDI-DI GIUSEPPE, vocabolo Cascata 22, Marmore; nella giornata di sabato dalle ore 14 alle ore 17 e nella giornata di domenica dalle ore 10 alle ore 17
Il 18 ottobre 1897 Luigi Morandi acquista un’area a bosco ceduo, posta ai bordi dell’abitato di Marmore, di particolare valore paesaggistico perchè perimetra l’ultimo tratto del percorso delle acque del fiume Velino prima di compiere il grande salto che forma la Cascata delle Marmore. In questo straordinario scenario ambientale viene costruita una casa a due livelli di semplice fattura ma di grande suggestione, e l’intera area a disposizione viene sistemata a giardino con terrazze, percorsi e scorci panoramici. Si dice che Luigi Morandi (1856/1933) possidente, imprenditore, uomo politico, personalità di rilievo della città tra Otto e Novecento, avesse realizzato la casa di Marmore per alleviare la malattia del figlio, ottemperando alle prescrizioni dei medici che avevano consigliato di respirare il più possibile i vapori della Cascata. Nel 1948 la villa viene acquistata dall’imprenditore abruzzese Ercole Di Giuseppe, trasferitosi a Terni per lavoro, che la intesta alla moglie Ersilia Santilli, nativa di Marmore, a suggellare una lunga storia d’amore; proprietà tuttora in essere, anche se passata oggi ai discendenti.
Inoltre saranno visitabili li le seguenti chiese:
SANTA MARIA DEL MONUMENTO , presso il cimitero di Terni; nella giornata di sabato dalle ore 9,30 alle ore 13 e nella giornata di domenica dalle ore 14 alle ore 17
CHIESA DI SANT’ALO’, via Sant’Alò; soltanto nella giornata di sabato , dalle ore 9 alle ore 13
CHIESA DI SAN GIOVANNI BATTISTA, a Rocca San Zenone; soltanto nella giornata di sabato,dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 17
CHIESA DELLA SANTISSIMA TRINITA’ , a Miranda; nella giornata di sabato, dalle ore 14 alle ore 17 e nella giornata di domenica , dalle ore 10 alle ore 17
Per l’elenco completo delle aperture è possibile consultare il sito www.giornatefai.it o telefonare al numero 02 467615270.