Si è parlato anche del tema dei vincoli imposti dalla Soprintendenza delle belle arti e del paesaggio ad alcuni comuni dell’Umbria nell’ultimo question time, andato in scena ieri, a Palazzo Cesaroni. E lo si è fatto sulla scorta di una interrogazione, presentata dal consigliere di minoranza Claudio Ricci, in cui chiedeva di conoscere gli intendimenti della Giunta riguardo alla necessità di un intervento presso la stessa Soprintendenza “affinché la tutela sia gestita con buon senso e armonia fra ambiente e umane attività”. Nella sua risposta l’assessore Fernanda Cecchini ha spiegato che la Regione non ha competenza in merito a queste autorizzazioni. “Abbiamo preso atto – ha detto – che negli ultimi tempi c’è stato un irrigidimento che ha posto problemi a diverse parti dell’Umbria, anche nella possibilità di impegnare risorse europee, che hanno tempi certi per essere utilizzate. In molte occasioni si è intervenuti per sostenere una mediazione utile per tutti. Qualche giorno fa, a Roma, c’è stato un passaggio su Spina e sul territorio di Marsciano. La sottosegretaria Buitoni sta svolgendo un ruolo importante di mediazione tra le esigenze di tutela e quelle dei sindaci che devono governare con regole certe salvaguardando il territorio. C’è uno strumento che in futuro darà la possibilità di sintetizzare gli interessi, è il Piano paesaggistico, c’è un lavoro che è ripreso attraverso un comitato paritetico”. L’assessore umbro ha specificato di confidare molto in questo strumento, “che passerà – ha aggiunto – anche dall’Assemblea legislativa, per poter pianificare le giuste strategie di vincolo e tutela del paesaggio senza irrigidimenti che impediscano una qualità della vita e un livello di attività economiche adeguati”.
Dal canto suo, il consigliere Ricci si è detto “certo che il Piano paesaggistico sarà uno strumento adeguato per raccordare le diverse esigenze per la tutela armonica del paesaggio storico artistico. Noi – ha assicurato – forniremo la massima collaborazione per dare a questo strumento la possibilità di essere efficace”.