Le chiamano test invernali, le prove a Febbraio di MotoGp in vista del nuovo campionato 2016. Ma al posto del freddo i centauri hanno trovato in Malesia un clima torrido per testare le novità che hanno investito la classe regina del motomondiale (centralina unica e gomme Michelin, diverse per mescola e grandezza dalle vecchie Bridgestone).
E ad infiammare gli animi italiani ci ha pensato Danilo Petrucci, in testa alla graduatoria nella mattinata e 4° assoluto a fine giornata. Una prestazione esaltante, anche considerando che gli altri Ducatisti – con la stessa Desmosedici GP15 – hanno chiuso la sessione alle sue spalle: Scott Redding, nuovo compagno nel team Pramac, è solo 8°, le rosse ufficiali di Iannone e Dovizioso non sono andate oltre il 5° e il 13° posto. E le suggestioni aumentano pensando che martedì il pilota ternano potrà sfidare “all’ultimo millesimo” anche il 2 volte iridato Casey Stoner, che torna a guidare una Ducati come collaudatore dopo averla condotta al titolo mondiale nel 2007. Comprensibile la soddisfazione di Danilo, che non si nasconde dietro a dichiarazioni di circostanza: