“Io partirei dalla riorganizzazione della macchina amministrativa perché se noi riusciamo in questo sicuramente riusciremo a dare in tempi brevi le risposte ai problemi della città.io credo che la macchina comunale che a volte stenta a stare al passo, abbia iniziato a capire e ci supporta nelle nostre idee e questo è un passo importante.Dobbiamo riorganizzare la macchina amministrativa per renderla più efficiente, non è una questione di persone ma proprio di organizzazione al fine di dare risposte celeri alla città”.
Lo afferma il sindaco di Terni, Leonardo Latini, che abbiamo intervistato irri pomeriggio a margine dell’inaugurazione dell’ultimo tratto della Gabelletta-Maratta. A proposito di questa opera, attesa da tanti anni, il sindaco dice “è di un valore simbolico perché rappresenta la concretezza di questa giunta, dei suoi assessori e dei tecnici che si sono messi a disposizione e sono riusciti in tempi molto brevi a realizzare quello che tutti aspettavano.Un’opera molto importante ne attendiamo altre, speriamo che tutti rispettino gli impegni presi così riusciremo a creare una viabilità completamente diversa per la nostra città”.
Quanto alla paternità dell’opera, il sindaco Latini afferma, “non sono fazioso, i meriti sono di tutti, però chi è riuscito a completarla, è vero che si prende anche i meriti altrui però dimostra anche di essere in grado di portare a compimento delle cose che altri hanno stentato ad ultimare.A noi vengano riconosciute la concretezza e la tempestività degli interventi, avvenuti in pochi mesi”.
Per quel che riguarda le priorità nell’agenda del sindaco, in testa c’è “il risanamento finanziario-contabile, purtroppo è il problema principale, – afferma – non possiamo non dircelo. La cultura, i lavori pubblici, lo sviluppo economico, sono nelle nostre linee programmatiche che abbiamo dettagliato nel documento unico di programmazione.Cercheremo di metterci l’impegno di cui siamo capaci”.
Ma ci sono tante priorità…”sono tanti i settori su cui intervenire – afferma Leonardo Latini – dalla questione ambientale al tema della sicurezza, all’urbanistica, ogni settore ha temi che vanno affrontati con rapidità”.
Tre simboli di Terni che la giunta comunale intende restituire alla città.
“La Fontana di Piazza Tacito, siamo partiti con i lavori, c’è il crono programma, nel 2020 la portiamo a termine”.
“Il Parco Cardeto sconta una complessità giuridica significativa, siamo in attesa delle risposte dell’avvocatura per inquadrare al meglio la vicenda e poi, sulla base di queste risposte, cercheremo di agire per minimizzare le tempistiche e verificare gli esborsi economici per il Comune”.
“Sul Teatro Verdi stiamo lavorando da tanto.C’è un problema di finanziamento e di tipologia di realizzazione, speriamo di realizzarlo entro la consiliatura, almeno qualsiasi cosa accada, sarò stato in grado di ridare a Terni quello che Terni merita”.
LA VIDEOINTERVISTA A LEONARDO LATINI