“Vogliamo verificare l’andamento di questa nostra attività, disponibili al confronto e, soprattutto, alle necessarie, se opportune, modifiche in corso d’opera, ma, dopo adeguata sperimentazione.”
Lo ha detto a Terni in rete l’assessore al welfare e alle politiche sociali del comune di Terni, Marco Cecconi.
Dunque, si parte il 15 maggio con il nuovo servizio per il trasporto disabili che sarà individuale con utilizzo di vaucher. “Libera scelta per una vita indipendente”, questo in sintesi l’obbiettivo che si è posto il Comune di Terni rinunciando alla gara d’appalto. In questo modo il Comune pensa di risparmiare qualcosa come 150 mila euro, rispetto al bando in corso, del valore di circa 270 mila euro. Anche se il verbo risparmiare non sembra corretto all’assessore Cecconi che parla di “ottimizzazione delle risorse”: “le risorse che si dovessero razionalizzare e ritrovare all’interno del bilancio della pubblica amministrazione verranno tutte reimpiegate per progetti di vita indipendente, per servizi sociali.Di questo dovrebbero gioire anche le opposizioni.”
Sono 77 gli utenti che sono stati individuati e che utilizzeranno il servizio per un totale di 163 mila chilometri annui.
Come criterio di quantificazione economica dei costi viene assunto il rimborso chilometrico medio previsto dall’ACI che è di 0,70 centesimi a Km. Il costo del servizio a carico totale del Comune per gli utenti con un reddito fino a 25 mila euro annui mentre il Comune praticherà un rimborso del 60% per gli utenti con reddito compreso fra 25 e 35 mila euro annui. Il che comporterà vaucher per 130 euro mensili (nel primo caso) e 78 euro mensili (nel secondo caso).
La somma messa a disposizione dall’Amministrazione, in un anno, sarà di 120 mila euro. Il precedente appalto aveva un valore, come detto, di 270 mila euro.
Per i soggetti che praticheranno il servizio verrà creato un elenco pubblico cui le famiglie potranno attingere.
Spetta al Comune selezionare soggetti qualificati per la realizzazione di attività di trasporto sulla base di precisi requisiti di impresa e dell’effettiva capacità o meno di garantire un trasporto con accompagnatore, un trasporto singolo o multiplo, con mezzi attrezzati per persone in carrozzina o con problematiche motorie.
Secondo l’assessore Cecconi coloro che fino ad oggi hanno beneficiato dell’intervento del Comune potranno tranquillamente e pienamente continuare a farlo senza riduzioni né ristrettezze con la possibilità, anzi, di avvalersi di questo o quel fornitore con la frequenza e le opzioni di scelta preferite e concretamente rispondenti, giorno per giorno, alle esigenze dei singoli.
Gli utenti e non i gestori consolidati dei vari servizi tornano al centro delle politiche sociali dell’amministrazione.
“Noi vogliamo incidere sulle attività della città – ha sottolineato l’assessore Cecconi – non vogliamo piegarci al criterio che tutto cambi, l’importante che non cambi nulla”.
LA VIDEOINTERVISTA CON L’ASSESSORE MARCO CECCONI