Si intitola “Errex” la mostra personale dell’artista ternana Irene Veschi allestita nel Museo Archeologico di Amelia e curata da Rita Rocconi in collaborazione con Sistema Museo.
Disegno, pittura ed incisione – si legge in una nota – offrono le trame entro cui il colore può distendersi in ampie campiture o raggrumarsi in brulicanti porzioni compositive. Su fondi solo apparentemente monocromatici si snodano forme concave e convesse, linee frastagliate, rette, mistilinee, esplosioni segniche che interrompono l’equilibrio producendo movimento ritmico che misura il trascorrere del tempo e della vita. Le velature si sovrappongono incessantemente, lasciando visibili effetti cromatici di compenetrazione che strizzano ironicamente l’occhio alle ricerche futuriste di Giacomo Balla e all’amato pittore spagnolo Joan Mirò.
“E’ un grande onore – ha affermato l’artista Irene Veschi – poter esporre i miei quadri all’interno di un luogo così prestigioso e importante come questo Museo che è ospitato nei locali dell’ex Collegio Boccarini, in origine convento francescano del XIII-XIV secolo, dotato di un chiostro a doppio loggiato del XVI secolo”.
La mostra “Errex” rimarrà aperta al pubblico fino al 31 marzo.