Un detenuto nel carcere di Terni ha tentato di togliersi la vita ma il suo gesto non è andato in porto grazie al tempestivo intervento di un agente della polizia penitenziaria.
A darne notizia è il SAPPE.
Il detenuto ha cercato di impiccarsi, ieri sera, alle ore 23,30, nella sua cella.
“L’ennesimo evento critico accaduto nel carcere di TERNI è sintomatico di quali e quanti disagi caratterizzano la quotidianità penitenziaria”,denuncia Fabrizio BONINO, segretario regionale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE.
“La situazione delle carceri si è notevolmente aggravata. Basterebbe avere l’onesta di esaminare i dati sugli eventi critici accaduti in carcere nell’anno 2017”, denuncia Donato Capece segretario nazionale del Sappe – e la cosa grave è che questi numeri si sono concretizzati proprio quando sempre più carceri hanno introdotto la vigilanza dinamica ed il regime penitenziario ‘aperto’, ossia con i detenuti più ore al giorno liberi di girare per le Sezioni detentive con controlli sporadici ed occasionali della Polizia Penitenziaria”.
Capece ringrazia “gli uomini della Polizia Penitenziaria che svolgono quotidianamente il servizio in carcere – come a Terni – con professionalità, zelo, abnegazione e soprattutto umanità, pur in un contesto assai complicato per il ripetersi di eventi critici”.