Avrà molto da fare, questo fine settimana, il consigliere comunale di “Senso Civico” Alessandro Gentiletti per esaminare tutti i documenti che questa mattina ha ricevuto dai residenti del quartiere Matteotti, da tempo alle prese con la mancata manutenzione della zona che spetterebbe all’amministrazione comunale. Gentiletti ha preso a cuore la situazione ed intende presentare un’interrogazione lunedì in apertura della seduta consiliare.
“Questa mattina al quartiere Matteotti insieme ad alcuni abitanti, spiega, ho potuto visitare angoli e zone che non conoscevo. Mi hanno raccontato le vicende di questi mesi e il braccio di ferro che l’amministrazione comunale ha instaurato con circa 250 famiglie ternane, abbandonando e trascurando la manutenzione delle aree di sua proprietà. Piste ciclabili inagibili, steccionate rotte e assenti sui percorsi pedonali, panchine distrutte e sommerse dall’erba alta un metro nei giardini. Luoghi di ritrovo inutilizzabili. Decoro e sicurezza assenti. Abbiamo chiuso gli occhi e immaginato come sarebbe stato se il Comune avesse fatto la sua parte. Non volevamo poi riaprirli.
Tanti i documenti che mi hanno consegnato e che studierò nel fine settimana. Saranno oggetto di una interrogazione che presenterò lunedì in apertura della seduta consiliare. Contestualmente, aggiunge il consigliere, presenterò un atto di indirizzo per impegnare sindaco e giunta ad installare un sistema di videosorveglianza nel parco, adiacente il condominio, troppo spesso oggetto di atti vandalici. I cittadini stanno raccogliendo le firme per una petizione che mi hanno consegnato. Spero che tutte le forze politiche la facciano propria. Già ad agosto con due esposti diretti al sindaco, che non hanno ottenuto risposta, avevano segnalato la necessità di controlli. Che peccato!
Il quartiere Matteotti è un gioiello di storia e urbanistica, per come è nato, per come si è sviluppato, per ciò che rappresenta per la nostra città. È triste vederlo abbandonato a se stesso, è grave che nonostante gli inviti nessuno di coloro che governano abbia trovato il tempo di andare a visitare e ascoltare le ragioni di chi vi abita. È preoccupante che queste realtà che hanno un grande valore storico siano abbandonate a se stesse e le legittime richieste di attenzione non ascoltate.
È da questi quartieri che la città deve ripartire. È da come ci si occupa di queste cose, conclude Gentiletti, che si giudica la qualità di una buona amministrazione”.