Si è tenuta a palazzo Mazzancolli la prima conferenza del “Festival dell’economia sostenibile” promosso dell’associazione “Pensare il domani” con l’associazione culturale Ennedinarni, il Centro Studi Vanoni, il Cesvol e le aziende Novamont e Pagine Sì.
“Per affrontare la sfida della sostenibilità dello sviluppo – ha detto Giacomo Porrazzini, presidente di “Pensare il domani” – è fondamentale, anche a livello locale, fare rete fra diversi soggetti coinvolti”.
Per questo la conferenza ternana ha visto la partecipazione di rappresentanti delle imprese già attive in tali campi ed ha affrontato il tema centrale delle nuove economie dello sviluppo sostenibile, in un confronto che ha visto impegnati anche i sindacati provinciali.
Significativi gli interventi dei rappresentanti delle imprese già “sostenibili”, che hanno illustrato i percorsi che le hanno portate ad una tale classificazione, i programmi per il futuro, compresi i rapporti con il territorio.
Daniela Riganelli per Novamont, azienda leader nel campo della bioeconomia e Federica Meloni per Tarkett, azienda attiva nel campo della chimica verde certificata ecosostenibile al 100% insieme a Sauro Pellerucci presidente di Pagine Sì e al presidente della Camera di Commercio Giuseppe Flamini hanno evidenziato le grandi potenzialità di un modello economico e produttivo basato sulla sostenibilità per la crescita dell’occupazione, del PIL, del BES e della produttività dell’intero sistema locale. Cristina Montesi si è soffermata sul carattere sistemico delle nuove economie “a colori”, sottolineando il valore dell’economia civile.
I segretari di cgil, cisl e uil, Attilio Romanelli, Riccardo Marcelli e Gino Venturi hanno illustrato la piattaforma unitaria per il nuovo sviluppo del territorio, evidenziando come la sostenibilità delle attività produttive può far crescere le imprese, l’occupazione e tutelare meglio il lavoro.
Chiudendo i lavori Marco Caprai in rappresentanza di Symbola, la fondazione che valorizza il marchio Italia nel segno della qualità e della sostenibilità, ha descritto il percorso compiuto dalla sua azienda vitivinicola per affermarsi nel mercato mondiale dei vini di alta qualità e lo stato dell’arte nella crescita di piccole e medie imprese italiane, operanti in vari campi e tutte leader nella innovazione improntata alla sostenibilità ed alla qualità.