Rafforzare il ruolo centrale della scuola come spazio aperto nell’ambito di un nuovo modello di rete di comunità educanti, sperimentare soluzioni innovative per arricchire di contenuti i processi di apprendimento, aumentare la motivazione dei giovani verso la scuola contrastando fenomeni di disagio e discriminazione e potenziare il sistema di supporto di minori in situazioni di svantaggio. Questi gli obiettivi del progetto “New generation community” che coinvolgerà 14.400 minori della provincia di Terni di età compresa tra i 5 ed i 14 anni.
Destinatari del progetto sono sì bimbi che frequentano scuole d’infanzia, primarie e secondarie di primo grado e minori immigrati di prima e seconda generazione, con un occhio attento a chi vive situazioni di svantaggio a causa di disabilità, povertà e difficoltà familiari, ma anche i genitori disoccupati o presi in carico dai servizi sociali, famiglie monoparentali, insegnanti, educatori e operatori socio sanitari.
Col coordinamento del Cesvol Umbria sede di Terni, soggetto capofila, sono al lavoro 45 partner tra associazioni, cooperative sociali, scuole ed enti locali, impegnati fra Terni, Amelia, Narni, Orvieto, Montecastrilli, Attigliano e Guardea a costruire una vera e propria comunità educante capace di rilevare il disagio, costruire percorsi educativi specifici e verificarne l’efficacia.
Azioni che si concretizzano con laboratori permanenti sulle povertà educative nelle zone sociali 10-11 e 12, interventi integrati sulla cittadinanza attiva, sportelli d’ascolto, formazione per docenti, educatori e volontari, azioni di supporto alla genitorialità e percorsi didattici-naturalistici.