Non ci sarà più un’aula dedicata ad ogni classe, ma sarà la classe che in base alla materia trattata, si sposterà nell’aula dedicata a quella materia.
La novità riguarda gli studenti dell’Allievi-Sangallo di Terni ed è stata presentata ieri mattina ai genitori delle classi prime.
Da questo anno scolastico, dunque, non più la stessa aula con l’alternarsi degli insegnanti bensì Aule Laboratorio Disciplinari. Un nuovo modo dell’organizzazione dello studio già sperimentato in altre realtà nazionali.
“In questa nuova visione – spiega una nota dell’istituto – le aule sono assegnate in funzione delle discipline e sono dunque riprogettate e allestite con un setting funzionale alle specificità della disciplina stessa. Il docente non ha più a disposizione un ambiente indifferenziato da condividere con i colleghi di altre materie, ma può personalizzare il proprio spazio di lavoro adeguandolo a una didattica attiva di tipo laboratoriale, predisponendo arredi, materiali, libri, strumentazioni, device tecnologici, software, ecc.
Non si tratta solo di una modalità organizzativa: l’adozione delle aule laboratorio disciplinari avrà un impatto anche sulla didattica accentuando la dimensione laboratoriale che da sempre caratterizza l’istituto tecnico. Lo spostamento degli studenti da un’aula all’altra potrà essere un’occasione di socializzazione, aumenterà il senso di responsabilità degli studenti e potrà consentire loro di fare una “pausa” tra un’ora e l’altra in modo da iniziare con maggiore concentrazione la lezione successiva.”
Ma questa non è l’unica novità. All’Allievi-Sangallo, infatti, si ricorrerà anche alla metodologia BYOD (Bring Your Own Device), letteralmente “porta il tuo dispositivo”.
” Ogni studente di tre classi prime e di una classe terza – è specificato nella nota dell’istituto – avrà un proprio device personale che utilizzerà durante tutte le ore di lezione. Gli studenti delle prime avranno un Ipad e quindi utilizzeranno il supporto software e hardware della Apple Educational, mentre gli studenti della terza informativa avranno un pc portatile più adeguato al percorso specialistico che li aspetta. L’utilizzo delle tecnologie innovative avverrà quindi all’TT a più livelli e con differenti modalità con lo scopo di offrire agli studenti un ambiente che faciliti l’apprendimento, migliori la loro preparazione e sviluppi le competenze necessarie ad affrontare le sfide della vita. Non si può chiedere agli studenti di rifiutare le novità, di vivere rimpiangendo i tempi che furono, si può invece cercare di aiutarli a conoscere i linguaggi multimediali e le tecnologie innovative in modo da renderli capaci di usare gli strumenti digitali con consapevolezza e spirito critico, imparando anche a “disconnettersi” quando è necessario.”