Accade sempre più spesso che le forze dell’ordine recuperino droga nascosta per strada. Così anche sabato scorso, quando gli agenti della Digos hanno visto delle persone allontanarsi da alcune fioriere in cemento in via della Rinascita. Avvicinatisi, i poliziotti hanno rinvenuto, nascosti tra le fioriere e la ringhiera dell’adiacente scalinata, 53 dosi di marijuana, hashish, cocaina e cristalli, per un totale di oltre 120 grammi, suddivisi in bustine pronte per essere spacciate.
Durante le operazioni di controllo del territorio, servizi straordinari integrati che hanno visto operare Polizia, Carabinieri e Polizia Municipale, è stato denunciato per evasione un marocchino di 21 anni. Agli arresti domiciliari per rapina impropria e possesso di oggetti atti ad offendere, è stato trovato in via Manassei in un orario in cui avrebbe dovuto trovarsi nella sua abitazione.
Un tunisino di 21 anni, invece, è stato rintracciato in centro dalla Volante, privo di permesso di soggiorno e già espulso dal Questore di Terni. Dopo la denuncia per non aver ottemperato alla misura, è stato accompagnato coattivamente al Centro Permanenza e Rimpatrio di Bari, mentre ad un marocchino appena uscito dal carcere di Orvieto è stato notificato l’ordine del Questore di Terni di lasciare il Territorio Nazionale entro 7 giorni.
Il gestore di un locale in via Roma è stato sanzionato per aver venduto alcolici a minorenni, fermati con bottiglie di birra in mano in via del Vescovado. I cinque ragazzi hanno indicato il bar dove le avevano comprate e oltre alla denuncia all’uomo, un cittadino del Bangladesh di 46 anni, è stato elevata una sanzione da parte della Polizia Municipale per la mancata osservanza dell’ordinanza sindacale antivetro.
In totale sono state identificate 207 persone, tra cui 62 extracomunitari, controllati 49 veicoli nei 5 posti di blocco posizionati nelle principali vie d’accesso alla città e ispezionati 5 esercizi pubblici nelle vie del centro interessate dalla movida. I controlli sono stati estesi alla Passeggiata, al Parco Ciaurro e ai luoghi di aggregazione giovanile.