Matteo Salvini, seppur sfinito da una campagna elettorale stressante, si è esaltato difronte a una piazza gremita che lo ha accolto come una rockstar, con solita fila finale per i selfie.
Un Salvini certissimo della vittoria di domenica: “gli darete una lezione che se la ricorderanno finché campano – ha detto – Dalle 23 cominceranno a fischiare le orecchio a qualcuno. La vittoria in Umbria – ha aggiunto – è solo l’inizio di una marcia che poi porterà a vincere in Calabria, in Emilia Romagna, nelle Marche, in Toscana, in Puglia, in Campania, in Liguria, in Veneto e poi li mandiamo a casa anche da Roma e restituiamo agli italiani la loro dignità.”
Un tema sempre molto attuale per Salvini è quello dell’immigrazione: “quando torniamo al governo – ha detto – i confini non li controlliamo, li sigilliamo perché in Italia si entra se si ha il permesso di entrare.”
SALVINI E TERNI
“Occupiamoci della nostra Terni, perché ormai la sento anche un po’ mia. Faccio un applauso al sindaco, ai suoi assessori, ai suoi consiglieri e alla vostra comunità perché anche a Terni c’è stato da rimboccarsi le maniche: il comune in bancarotta, il sindaco arrestato, i soldi spariti, i bilanci bucati e le fontane perennemente chiuse e io gli ho detto mettetemi l’acqua in quella fontana e ringrazio il comune di Terni perché stanno lavorando a quella benedetta fontana.” Salvini ha poi detto di essere felice, nonostante “sia stanco morto perché mi avete accolto nella vostra terra e mi avete reso protagonista di un cambiamento storico. Viva Terni, forza Ternana, ci troviamo in Champions. Questa piazza incredibile me la porto dietro per i prossimi mesi, siete la mia medicina migliore.”
Altro cavallo di battaglia della Lega, “Quota 100”: “sento che vogliano cancellarla per tornare alla legge Fornero, dovranno passare sul mio corpo.Quota 100 è una battaglia di civiltà.”
Un pensiero alla Marini: “prepara un barattolone di Nutella – dice rivolgendosi a un bambino – perché lo portiamo alla Marini che avrà bisogno di addolcire..”
Riferendosi al presidente del consiglio Giuseppe Conte, Salvini lo ha definito “Il principe delle supercazzole, con il ciuffo sempre a posto.”
Una battuta l’ha riservata anche a Beppe Grillo che, di recente, ha lanciato la provocazione di togliere il voto agli anziani: “Grillo vuole togliere il diritto di voto a un po’ di pensionati, solo un cretino come Grillo – ha detto Salvini – poteva sparare una cazzata del genere – lo toglierei ai delinquenti il diritto di voto.”
L’INTERVENTO INTEGRALE DI SALVINI A TERNI