In merito all’emergenza Coronavirus il sindaco di Calvi dell’Umbria Guido Grillini comunica ai cittadini che l’Amministrazione municipale sta proseguendo nelle attività di prevenzione e di monitoraggio sul territorio.
Il sindaco vuole tranquillizzare i cittadini avvertendoli di non dare ascolto a voci non attendibili che possano allarmare, poiché nel momento in cui si dovessero verificare dei casi di positività al Coronavirus, sarà direttamente lui a darne comunicazione alla cittadinanza, ovviamente omettendo il nome degli eventuali soggetti, come prevede la legge sulla privacy.
“Chiedo ai cittadini, in questa settimana e in quelle a venire, di rispettare le regole che ci sono state imposte ma che sono necessarie per il nostro bene e per quello dell’intera Nazione. L’Amministrazione comunale sta monitorando e continuerà a monitorare la situazione, insieme alla Protezione Civile. Obiettivo primario è la prevenzione e per far fronte all’emergenza del Corona virus è stato attuato un primo intervento di sanificazione del territorio comunale, sabato 14 marzo, effettuato dal gruppo comunale della Protezione civile che ha provveduto a sanificare alcune zone del paese dove il passaggio delle persone è maggiore. Le operazioni di bonifica hanno riguardato gli spazi antistanti le attività commerciali del centro e delle frazioni, l’ufficio postale, lo sportello bancario e i giardinetti. Il secondo intervento invece ha riguardato la sanificazione delle scuole. Stiamo raggiungendo le persone anziane e sole che non hanno parenti che possano prendersi cura di loro. Chiedo quindi ai cittadini di segnalare e a dare notizia di quelle situazioni che possono essere attenzionate da parte del Comune chiamando il nostro centralino (Comune di Calvi dell’Umbria 0744 710158), in modo da poter intervenire. Comunico inoltre che alla data del 18 marzo alle ore 11.45 circa, nel Comune di Calvi dell’Umbria non vi sono casi di positività al Coronavirus. E’ questa una notizia importante, ma invito a non abbassare la guardia e ad impegnarci tutti per fronteggiare questa emergenza, specialmente in questa settimana, in quanto alcuni comportamenti, alcune azioni o situazioni che si sono verificate in precedenza, se sono state pericolose mentre lo ignoravamo, potrebbero rivelarsi appunto in questa settimana e in quella a venire. Bisogna quindi restare in casa per poter interrompere la trasmissione della catena del virus. In caso di sintomi febbrili bisogna chiamare il medico di famiglia o la guardia medica. Tutti insieme ce la faremo”.