Con la celebrazione della Domenica delle Palme, che ricorda l’ingresso di Gesù a Gerusalemme, hanno inizio le liturgie pasquali della Settimana Santa durante la quale si fa il memoriale della Passione, Morte e Risurrezione di Gesù.
Una Settimana Santa ed una Pasqua 2020 segnate dalla pandemia da Covid-19 che ha causato migliaia di morti.
“ll mesto corteo di camion militari, che nel buio della notte, si dirigono verso i forni crematori – ricorda il vescovo Piemontese nella lettera inviata alla comunità cristiana – ha richiamato a tutti noi la tragica immagine dei militi ignoti, vittime della prima vera terza guerra mondiale, la prima globalizzata non dichiarata e senza eserciti nemici schierati. A questa comunità di fedeli defunti, in attesa della risurrezione, è stato riservato un silenzioso e frettoloso commiato, che si ripete, con numeri altrettanto elevati, su più fronti di lotta in varie parti del mondo, con un nemico invisibile, prodotto e conseguenza di civiltà dal progresso smisurato e senza norme e da un orgoglio che ha come sbocco il suicidio della società stessa. E intere comunità locali e virtuali piangiamo i nostri morti: genitori, nonni, fratelli e sorelle, senza distinzioni di appartenenze; onoriamo col ricordo e la preghiera tutti, specie gli eroi, medici, infermieri e operatori vari, vittime dell’adempimento del dovere”.
In questi giorni di isolamento e disagi, la Chiesa ricorda il senso profondo della fede, nel ritrovarsi come comunità unita, fraterna e solidale.
“Nei giorni della Settimana Santa – prosegue il vescovo – saremo in condizione di comprendere nelle ferite inferte alla nostra carne, al nostro corpo, ai nostri affetti, alle nostre comunità, particolarmente preoccupate per il presente e per un futuro incerto, la vicinanza di Gesù. La passione della nostra società e della Chiesa, provocata dalla epidemia più che mai diventa la passione di Cristo, che vuole associarsi a noi come conviandante nel cammino di ripresa e di guarigione, dentro e fuori della città”.
Le celebrazioni della Settimana Santa, in periodo di pandemia da coronavirus, saranno celebrate senza la presenza dei fedeli nelle parrocchie e nelle cattedrali della diocesi.
Le celebrazioni nella Cattedrale di Terni saranno presiedute dal vescovo Piemontese a cominciare dalle ore 10 di domenica 5 aprile, domenica delle Palme, trasmessa in diretta televisiva da TeleTerni. Canale 15 del digitale terrestre.
Il Triduo pasquale, giovedì, venerdì e sabato celebrazione delle letture e delle Lodi alle ore 9.
Giovedì 9 aprile alle ore 17 nella Cattedrale di Terni si terrà la celebrazione della messa in “Coena Domini” in cui si ricorderà l’istituzione dell’Eucaristia da parte di Gesù nell’ultima Cena, trasmessa da Telegalileo canale 115 digitale terrestre.
Venerdì 10 aprile alle ore 17, sempre nella Cattedrale di Terni, il vescovo presiederà la celebrazione della Passione del Signore, trasmessa da Telegalileo.
Sabato 11 aprile alle ore 21 nella Cattedrale di Terni, Veglia Pasquale presieduta dal Vescovo nel corso della quale sarà benedetto il fuoco nuovo e l’acqua del fonte battesimale.
Domenica 12 aprile, Pasqua di Resurrezione, il vescovo presiederà la celebrazione alle ore 10 nella Cattedrale di Terni, trasmessa in diretta da Teleterni.
Il vescovo invita i fedeli a vivere questi momenti con particolare raccoglimento tra le mura domestiche per accogliere ciascuno nel proprio cuore Gesù.
Tutte le celebrazioni della Settimana Santa nella cattedrale di Santa Maria Assunta a Terni saranno trasmesse in diretta sulla pagina Facebook e sul canale Youtube della Diocesi TerniNarniAmelia.