È rimasta aperta un solo giorno, quello dell’inaugurazione. Poi lo stop del Decreto governativo che ha “chiuso” l’Italia per l’emergenza Covid 19. Ora, con tutte le accortezze del caso dal punto di vista della logistica e della sicurezza sanitaria, la mostra “Andy Warhol …in the city”riapre i battenti. L’appuntamento a Palazzo di Primavera a Terni è sabato 30 maggioa partire dalle ore 10.30.
Tre le rilevanti novità: l’inserimento nelle sale di nuove opere uniche su tela, arrivate eccezionalmente nel frattempo da collezionisti americani, mai esposte prima in Italia; la prenotazione consigliata per regolare l’afflusso del pubblico in base alle normative vigenti; durata ampliata rispetto a quella originaria. La Pubbliwork Eventi, che organizza l’esposizione in collaborazione con l’associazione nazionale “New Factory Art” (realtà a cui aderiscono numerosi collezionisti italiani e statunitensi sul tema “Pop Art”), grazie alla disponibilità dell’Amministrazione comunale può usufruire dei locali di Palazzo di Primavera fino al 9 agosto.
Si è pensato, spiegano gli organizzatori, auspicando il graduale ritorno alla normalità in termini di turismo, di offrire una ulteriore possibilità agli appassionati di Andy Warhol e non solo, approfittando anche dei mesi estivi e del periodo di ferie.
Più di 150 le opere esposteoltre agli spazi dedicati alla Pop Artemergente a firma Pier Giuseppe Pesce,Lucrezia Di CanioeMark Kostabi. Saranno garantiti ingressi regolamentati con l’invito al pubblico di segnalare preferibilmente la propria visita prenotandola sul sito www.pubbliwork.it/andy-warhol, con l’indicazione di data e orario. Accesso consentito anche a chi non dovesse essersi prenotato, ma eventualmente scaglionato in base alla capienza massima per stanza espositiva. Garantiti, inoltre, il controllo del rispetto delle distanze e le opportune misure di sanificazione.