“Il messaggio di Santa Rita è molteplice. Come mamma, invita le coppie alla fedeltà e alla educazione cristiana dei figli; ai genitori raccomanda la coerenza nella fede e nella testimonianza; i giovani li esorta ad avere speranza nel futuro e a essere generosi nel perdono, superando la logica dell’odio e della violenza; agli ammalati annuncia il vangelo della fortezza e della serenità nel portare la croce quotidiana; alla consacrate raccomanda la fedeltà alla vocazione e la gioia della comunione; a tutti, ricorda la chiamata alla santità”. E’ un passaggio dell’omelia tenuta dal Cardinale Angelo Amato, prefetto della congregazione delle Cause dei Santi, durante il pontificale di Santa Rita.
Cascia, infatti, oggi, ha reso omaggio al sua Santa patrona, tra le più amate nel mondo. La città, è stata presa d’assalto da migliaia di fedeli che hanno assistito alla processione della statua e della reliquia e, infine, alla messa solenne.
Insieme al cardinale Amato hanno concelebrato:l’arcivescovo di Spoleto-Norcia mons. Renato Boccardo, il segretario della Congregazione delle Cause dei Santi mons. Marcello Bartolucci, il vescovo emerito di Orvieto-Todi mons. Giovanni Scanavino, padre Alejandro Moral Anton priore generale degli agostiniani, padre Luciano De Michieli provinciale d’Italia degli agostiniani, padre Bernardino Pinciaroli rettore della Basilica di Cascia, don Canzio Scarabottini pro rettore del santuario di Roccaporena, don Renzo Persiani parroco di Cascia e numerosi sacerdoti religiosi e diocesani.
Presente una delegazione della città slovacca di Kosice quest’anno gemellata con Cascia nel nome di Santa Rita e naturalmente le donne che hanno ricevuto il riconoscimento internazionale Santa Rita 2018. Le monache, custodi del corpo della Santa, hanno assistito alla Messa dal portone d’ingresso del monastero.
Moltissimi i pensieri e i messaggi lasciati nei luoghi simbolo della spiritualità ritiana: dinanzi all’urna a Cascia, nella casa natale, in quella maritale e allo Scoglio della preghiera a Roccaporena.
Al termine della Messa il Cardinale Amato ha benedetto le rose (un tripudio di rose rosse) e si è recato a rendere omaggio al corpo di Santa Rita, per poi salutare le monache. Mons.Boccardo, infine, lo ha accompagnato a Roccaporena, dove è nata Santa Rita.