“Riportare la normalità a Palazzo Spada e a Terni”. E’ lo slogan adottato da Stefano Fatale in questa campagna elettorale che lo vede correre per un seggio in consiglio comunale. Anche se in ballo c’è qualche cosa di più. Fatale, infatti, se risulterà il più votato di Forza Italia, sarà destinato ad essere il vice sindaco di una eventuale giunta Latini.
Ieri pomeriggio, alla inaugurazione del suo comitato elettorale, era presente anche il candidato sindaco del centro destra, Leonardo Latini.C’era anche l’onorevole Raffaele Nevi.
“Latini è una persona normale, un ottimo professionista che si mette a disposizione della città, l’obbiettivo è questo – afferma Fatale – avere un consiglio comunale di persone normali che si mettono a disposizione della città.”
Da dove ripartire? “Da una piazza (Tacito) che deve essere riaperta”,per la Fontana – secondo Fatale ” bastava sedersi con la sovrintendenza e capire quale era la soluzione; un Teatro (Verdi), una viabilità normale: è impensabile che per venire da Gabelletta a Terni ci vogliano 40 minuti.”
L’obbiettivo personale e quello di Forza Italia è di migliorare il risultato del 2014, “mi auguro di avere un gruppo consiliare importante e che saremo forza di governo.”
Stefano Fatale non crede che la nascita in un governo Lega-Movimento 5 stelle costituisca un problema a livello locale.
“Vengo da una famiglia socialista e riformista (suo padre Giampaolo è stato esponente di spicco del PSI negli anni 70/80, è stato assessore comunale, regionale nonché deputato in parlamento, n.d.r.) , a livello nazionale il PSI governava con il pentapartito , a livello locale con il PCI, io credo che il governo amministrativo sia completamente diverso da quello legislativo.”