Finisce 0-0 contro il Palermo, ma le critiche rivolte alla prestazione della squadra rossoverde ci sembrano ingenerose ed esagerate.
E’ vero non ha ripetuto la stessa prestazione di Pagani ma il Palermo, ad onor del vero, non è la Paganese con tutto il rispetto per la squadra di Erra.
Non sarà stata spumeggiante, brillante ma le sue occasioni le ha create. Ed anche clamorose! Basti pensare a quella di Falletti, nel primo tempo, di Furlan e Rajicevic nella ripresa senza tralasciare anche un paio di conclusioni neutralizzate da un paio di ottime parate del portiere rosanero.
Critiche, insomma, che ci sembrano ingenerose anche perché oltre alle tre nitidissime occasioni da gol la squadra, soprattutto nella ripresa, ha lottato, ha mostrato di voler a tutti i costi vincerlo il match mostrando anche una certa compattezza e buona condizione fisica fino alla fine. E, per di più, son 270 minuti che non prende gol!
Poi, che qualche giocatore non abbia reso al massimo, che i subentrati, almeno in parte, non siano stati determinanti come in altre circostanze ci sta, ma da qui a gettare a mare una prestazione come quella contro il Palermo, contro una squadra che punta anch’essa alle parti alte della classifica e che nella ripresa non ha mai tirato in porta, ci sembra esagerato.
Senza considerare, poi, che ancora è una squadra in rodaggio, che solo tre giorni prima erano arrivati altri giocatori e tra questi c’è anche uno che si chiama Palumbo.
Insomma, essere più tolleranti, avere più pazienza confidando nel lavoro di Lucarelli per migliorare ancora quegli aspetti che ancora non convincono in pieno è forse la cosa migliore. Per le sorti della Ternana e per le sue possibilità di primeggiare in questo difficilissimo girone C della serie C.
Le polemiche, le critiche pretestuose non aiutano a lavorare serenamente e non contribuiscono all’espressione ottimale della squadra!