“Esprimiamo pieno sostegno all’iniziativa dei consiglieri comunali della Lega di Terni che hanno presentato un atto di indirizzo per intitolare una piazza a ‘mamma e papà’. Troviamo la polemica che si è scatenata strumentale e a tratti squallida”.
Così i parlamentari umbri della Lega, Simone Pillon (Responsabile politiche familiari Umbria), Valeria Alessandrini, Stefano Lucidi, Virginio Caparvi e Barbara Saltamartini.
“La sinistra e i loro alleati continuano a scagliarsi contro l’istituzione ‘famiglia’ ritenendola un concetto ormai superato e ‘medievale’. Da sempre ci siamo battuti e sempre continueremo a batterci per rimettere la famiglia al centro dell’azione politica, favorendo iniziative attraverso le quali riscoprire i valori fondanti della nostra società e il ruolo fondamentale della figura della mamma e del papà nel percorso di crescita educativa, personale e sociale dei bambini.
Si accusa la Lega di “pensare solo a queste cose in tempo di covid” quando sono stati proprio loro a far perdere tempo prezioso al Parlamento a discutere della legge Zan. La polemica della sinistra è chiaramente strumentale, poiché la proposta dei consiglieri della Lega è stata depositata nel mese di luglio scorso e perché inserita nel quadro di una serie di iniziative intraprese dal Comune di Terni per sostenere famiglie povere e anziani piegati dalla crisi economica e sociale scaturita dalla pandemia. Probabilmente, se avessimo deciso di intitolare una piazza a ‘genitore1 e genitore2’ la sinistra e i loro alleati sarebbero stati tutti d’accordo. Basta con queste polemiche inutili, squallide e strumentali”.