“Singolare e goffo il tentativo della senatrice leghista Alessandrini che, come al solito, tenta di buttare fumo negli occhi dei cittadini umbri per coprire le gravi responsabilità dei sindaci del suo partito il quale, fino a qualche ora fa era in senato ad aggredire ministri e governo violando le regole e calpestando di fatto i principi costituzionali”.
Lo afferma la senatrice del M5S Emma Pavanelli in risposta alla senatrice della Lega sui ritardi di alcuni comuni nel’erogazione dei bonus spesa.
“A 5 giorni dal Natale i sindaci di Perugia, Romizi e di Terni, Latini non hanno ancora distribuito i buoni spesa per le famiglie bisognose. Tutto questo – sottolinea la Pavanelli – nonostante i comuni umbri, già dal 30 novembre, abbiano ricevuto complessivamente 5 milioni e 492mila euro e sono stati stanziati 876mila euro a Perugia mentre a Terni hanno ricevuto 653mila euro. Fondi che dovevano già essere distribuiti alle famiglie bisognose, magari utilizzando e migliorando il sistema adottato in primavera, con la prima tranche di aiuti. Invece, a pochi giorni dalle feste, le famiglie umbre stanno subendo un ritardo ingiustificato.
Lancio un appello ai sindaci chiedendo loro di non lasciare senza cibo quelle famiglie in gravi difficoltà a causa delle ridotte entrate in questo periodo di crisi sanitaria globale.
Gli umbri, non possono certamente attendere tempi burocratici ingiustificati”.
La senatrice Pavanelli poi polemizza con la Lega dell’Umbria: ” Ricordiamo che le priorità umbre della lega non sono certo i deboli e i cittadini ma la propaganda su pericoli inesistenti e azioni che calpestano la libertà delle persone come ad esempio la questione della pillola RU486, oppure il taglio dei fondi ai disabili. Per non parlare del ritardo organizzativo ingiustificato per la gestione della crisi sanitaria”.