Due telefoni cellulari sono stati ritrovati a distanza di 48 ore dagli agenti della polizia penitenziaria di Terni nel carcere di vocabolo Sabbione.
Il primo ritrovamento è avvenuto mercoledì mattina durante una perquisizione straordinaria. Il personale di Polizia Penitenziaria ha rinvenuto un microcellulare con relativo caricatore all’interno della guarnizione di un frigo posto in uno spazio comune appartenente alla sezione “Alta Sicurezza”.
Il secondo ritrovamento, invece, è avvenuto ieri mattina, sempre nella sezione di massima sicurezza. Gli apparecchi sono stati sequestrati e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Il fatto desta un certo allarme vista l’alta pericolosità dei detenuti in quella sezione.
“Seppur sotto organico e con i numeri sempre minimi – ha commentato il segretario del S.A.R.A.P. Roberto Esposito – il personale in servizio nella Casa Circondariale di Terni, risponde sempre a tutte le esigenze e agli stimoli di sicurezza operando con professionalità ed esperienza”.