La contesa di una ragazza ha portato ad una violenta aggressione e alla denuncia di cinque giovani. Tutto è iniziato lo scorso 11 gennaio, quando un ventenne ternano di origini romene ha denunciato ai Carabinieri di aver subito un’aggressione all’angolo tra via Barberini e via Nobili a Terni mentre stava passeggiando insieme ad un suo amico. All’improvviso e senza alcun apparente motivo è stato raggiunto alle spalle da una persona che gli ha sferrato un pugno al volto. L’aggressore è stato poi raggiunto da altre persone che si sono scagliate contro il giovane: gli è stato preso l’ombrello e con quello picchiato finché non si è rotto. Le percosse sono durate pochi minuti, praticamente fino al momento in cui qualcuno tra gli aggressori ha gridato che erano state chiamate le Forze dell’ordine ed il gruppo si è dato alla fuga, non prima, comunque, di aver preso il cellulare del 20enne. Condotto al Pronto Soccorso, il giovane è stato refertato con una prognosi superiore ai 20 giorni a seguito della frattura del naso. Nel frattempo il suo telefono cellulare è stato ritrovato, ma completamente distrutto ed inutilizzabile. L’attività di indagine dei Carabinieri è quindi iniziata con la visione delle immagini registrate dalle telecamere della zona, poi con le testimonianze utili all’individuazione dei picchiatori. Alla fine hanno scoperto che alla base dell’aggressione vi erano motivi di gelosia per una ragazza di Terni contesa tra il vecchio fidanzato (l’aggredito) ed il nuovo (il primo aggressore) supportato da alcuni amici. Così i militari hanno denunciato per concorso in lesioni personali aggravate e rapina cinque giovani: un 25enne ed un 23enne italiani di origini libiche, un 21enne italiano di origini albanesi e due 21enni ternani.