Multe a persone trovate in città provenienti da un altro comune, nonché a clienti e gestori di un locale pubblico. E’ il bilancio del fine settimana che ha la Polizia di Terni – Squadra Volante e Divisione Amministrativa e Sociale – nonché le altre Forze dell’Ordine del territorio impiegate nei servizi di controllo, disposti dal Questore d’intesa con il Prefetto, per la verifica del rispetto delle norme anti-contagio, per la prevenzione ed il contrasto dei reati, in particolare dello spaccio di stupefacenti. La Polizia ha svolto l’attività sia in centro, nei locali pubblici e in posti di blocco alla prima periferia della città, sia nel Comune di Amelia, d’intesa con il Sindaco Laura Pernazza.
Durante i controlli alle attività commerciali il personale della Divisione Amministrativa ha sanzionato quattro avventori e due dipendenti di un locale del centro che, aperto con la serranda abbassata, aveva continuato a servire i clienti – in uno spazio interno peraltro molto ridotto – ben oltre le ore 18 e senza mantenere la distanza interpersonale, in palese violazione del divieto di assembramento. Inoltre, a due clienti è stato contestato il consumo di bevande all’interno dell’esercizio e agli esercenti, l’aver effettuato attività di somministrazione non consentita oltre a non aver esposto il cartello riportante il numero massimo delle persone consentito all’interno del locale, locale che era già stato sanzionato per gli stessi motivi a novembre.
La Squadra Volante ha invece sanzionato quattro romeni perché, fermati durante un normale controllo nel centro cittadino, è risultato che erano residenti a Spoleto ed avevano passato la notte in un albergo della città, violando le norme anti-contagio. Per loro è scattata la multa da 400 euro.