Il vice sindaco di Lugnano in Teverina Alessandro Dimiziani, a nome dell’amministrazione comunale e della comunità luganese, ha espresso il cordoglio per la morte dell’ultimo reduce di guerra del paese, Livio Fantauzzi i cui funerali si sono svolti questa mattina nella chiesa della Collegiata nel rispetto delle norme anti contagio.
“A settembre – sottolinea Dimiziani – Livio avrebbe compiuto 100 anni. Avevamo già in mente, visto che il covid non ce lo ha più permesso, e come promesso a lui stesso, di fargli abbracciare il figlio di un suo commilitone che tanto ha cercato, di cognome Montegiove, che poi abbiamo scoperto trattarsi del padre di Mario Montegiove politico di spicco dell’area orvietana. Nonostante la sua ferrea tempra di combattente – prosegue Dimiziani – Livio non ce l’ha fatta a raggiungere questa meta storica, dopo che il destino gli aveva messo dinanzi un’altra terribile battaglia. Oltre alla perdita dell’amata figlia qualche anno fa, aveva anche dovuto lottare, sconfiggendolo il covid -19. Livio aveva una mente ancora lucida e raccontava con estrema precisione ed entusiasmo tutte le sue avventure di guerra trascorse nella gloriosa 155esima Divisione fanteria “Emilia”, con la quale aveva partecipato alla campagna italiana in Montenegro, durante la seconda guerra mondiale. Livio è un eroe d’altri tempi e ci mancherà tantissimo – afferma ancora il vice sindaco – da lui dovremo trarre insegnamento per come è riuscito a trasmettere a noi più giovani l’amore per la patria e lo spirito tenace per affrontare tutte le difficoltà e le battaglie della vita”.