Questa mattina si è svolta a Bisentrate, frazione di Pozzuolo Martesana, in provincia di Milano, la cerimonia per l’affissione di una targa in memoria di don Pierino Gelmini, il prete antidroga, fondatore della Comunità Incontro di Amelia , tra le principali strutture terapeutiche per la cura delle dipendenze.
Don Pierino erano nato proprio a Pozzuolo Martesana il 20 gennaio 1925 e quest’anno, in occasione del centenario della sua nascita, la Comunità Incontro ha voluto ricordare, grazie alla disponibilità dell’amministrazione comunale, il sacerdote, con una targa commemorativa, nel suo paese natale.
Nel corso della mattinata presso la chiesa di Bisentrate, è stata celebrata una Santa Messa da don Daniele Caspani, parroco della Parrocchia Natività di Maria Vergine, ed è stata quindi scoperta la targa in sua memoria:
20 gennaio 1925 | 20 gennaio 2025
“Non vi vedo da molto, ma non sono mai altrove. Il mio cuore è sempre con voi!” Don Pierino.
Alle celebrazioni hanno partecipato il Sindaco di Pozzuolo Martesana, Angelo Caterina, le autorità locali e una delegazione della Comunità Incontro Ets guidata dalla coordinatrice Martina Nicolasi. Presenti anche amici, collaboratori ed ospiti della struttura terapeutica.
“Ringraziamo la Comunità incontro di Amelia – ha affermato il Sindaco di Pozzuolo Martesana Angelo Caterina – per aver voluto donare questa targa a ricordo del suo fondatore e nostro concittadino don Pierino Gelmini, che tanto si è speso per le persone, soprattutto i giovani, in difficoltà”.
“Nel centenario della nascita di don Pierino – ha affermato la coordinatrice di Comunità Incontro Martina Nicolasi – ci facciamo nuovamente interpreti della sua eredità valoriale mantenendone vivo più che mai il suo messaggio: credere nell’uomo, nonostante tutto! Oggi essere nel suo paese natale, insieme al Sindaco e alle istituzioni del territorio per ricordarlo, è per noi un momento di gioia e di forte condivisione. Grazie all’amministrazione di Pozzuolo per questa giornata.”
L’opera di don Gelmini ha sempre basato la cura delle dipendenze sul rapporto umano, sulle regole, sul lavoro: “ergoterapia e cristoterapia”. Un approccio terapeutico riconosciuto nel 2000 anche da San Giovanni Paolo II quando nel corso di un incontro in piazza San Pietro, cui presero parte migliaia di rappresentanti della Comunità, lo ufficializzò come metodo di recupero dall’emarginazione e dalla droga. Oggi, a distanza di 62 anni, la Comunità Incontro è una delle principali strutture terapeutiche impegnate nella cura delle dipendenze. Accreditata con il Servizio Sanitario Nazionale per l’erogazione di servizi terapeutici riabilitativi residenziali attraverso i tre moduli pedagogico, terapeutico, riabilitativo e comorbilità-psichiatrica, opera secondo un approccio multidisciplinare.














