Venti candele – una per ognuno dei 18 pescatori italiani trattenuti in Libia, una per Patrick Zaky e una in memoria di Giulio Regeni – sono state deposte sotto l’albero di Natale allestito dall’amministrazione comunale di Narni alla Loggia degli Scolopi in Piazza dei Priori. La cerimonia si è svolta alla presenza del sindaco Francesco De Rebotti, della giunta comunale, del presidente del Consiglio Giovanni Rubini e dei consiglieri comunali che avevano approvato nel corso dell’ultima seduta, all’unanimità, un atto a sostegno delle tre vicende decidendo di dare vita a questa forma di solidarietà in occasione della Giornata mondiale dei diritti umani.
Durante l’apposizione delle candele è stato anche osservato un minuto di silenzio.
“E’ un gesto simbolico, ma opportuno e doveroso che unisce tre drammatiche situazioni per le quali l’Italia e gli italiani attendono risposte”, ha detto il presidente Rubini auspicando che le famiglie dei pescatori e di Zaky possano riabbracciare i loro cari al più presto e che la famiglia Regeni possa finalmente venire in possesso della verità sull’uccisione del proprio figlio in Egitto”.