È di Terni uno dei 10 finalisti del Premio Nazionale GiovedìScienza, la competizione scientifica, realizzata da CentroScienza Onlus, che ogni anno dà visibilità al lavoro di giovani ricercatrici e ricercatori italiani che con la loro attività contribuiscono allo sviluppo e all’innovazione nel nostro Paese.
Tra i finalisti dell’edizione 2025, selezionati tra 86 candidature, c’è anche Lorenzo Pizzuti, ricercatore in ambito astrofisico all’Università Milano-Bicocca.
Originario di Terni, Pizzuti si è poi trasferito a Milano, dove da alcuni anni lavora e vive. È sempre stato affascinato dai misteri dell’universo, un interesse che lo ha portato a dedicarsi alla cosmologia, sia teorica che osservativa, una branca dell’astrofisica che analizza la struttura e l’evoluzione dell’universo. È anche un grande appassionato di musica e ama raccontare storie, soprattutto se riguardano le stelle. Nel suo lavoro di ricerca studia gli ammassi di galassie per capire meglio il funzionamento della gravità su scale gigantesche e la natura delle enigmatiche “componenti oscure del cosmo”.
Il 26 maggio presso l’Accademia delle Scienze di Torino, in occasione della competizione finale del Premio GiovedìScienza, Lorenzo Pizzuti presenterà il suo progetto in poco più di 6 minuti, con l’obiettivo di renderlo chiaro, diretto e comprensibile per tutti. A giudicare gli interventi sarà una Giuria Tecnica, composta da 5 professionisti, esperti ed esperte della comunicazione scientifica, e una Giuria Popolare, composta da 5 classi delle scuole secondarie di secondo grado di tutta Italia.
Per il vincitore è previsto un premio in denaro del valore di 5.000 euro e l’opportunità di raccontare la propria ricerca al pubblico di GiovedìScienza con una conferenza dedicata nell’edizione 2025/2026.
L’evento sarà trasmesso in diretta streaming su www.giovediscienza.it