Un 29enne originario di Amelia e residente a Londra , Filippo Bernardini, è stato arrestato ieri sera a New York dalla FBI. Bernardini, impiegato della potenza editoriale londinese Simon & Schuster dove occupa il ruolo di coordinatore dei diritti, è accusato di furto aggravato di identità e frode telematica. La FBI lo stava cercando da almeno l’estate scorsa. Bernardini, in base alle accuse, ha cominciato ad appropriarsi delle identità, modificando di poco l’indirizzo mail, di circa 160 fra agenti ed editor facendosi così passare in anteprima i manoscritti di famosissimi autori, dal 2016. In realtà non si è ancora compreso cosa ne facesse di queste anteprime visto che Bernardini non le ha rivendute né ha mai chiesto un riscatto. Una prima ipotesi, seppur vaga, ha provato a farla Michael Driscoll, direttore aggiunto della FBI di New York secondo il quale Bernardini ” “usava la sua conoscenza dall’interno dell’industria per fare sì che gli autori gli spedissero libri e testi non pubblicati, fingendo di essere un agente, una casa editrice o un talent scout per rubare le idee letterarie di altri”. E’ riuscito a truffare un po’ tutti, perfino un premio Pulitzer. Era diventato l’incubo delle case editrici. Se le accuse nei suoi confronti saranno confermate Bernardini rischia una pesante condanna.