Sara Mazzorana stupisce ancora e si regala una vittoria alla Race Accross Italy di Ultracycling su bici da strada non-stop che si è corsa tra venerdì 2 e sabato 3 maggio.
Partenza da Silvi Marina (Teramo) poi un lungo su e giù tra Abruzzo, Molise, Campania e Lazio, toccata sul mar Tirreno prima di far ritorno sul mare Adriatico per un totale di 775 chilometri, percorsi alla luce del sole e di notte, con un dislivello che ha sfiorato gli 11 mila metri. Praticamente un massacro.
Non per la ciclista ternana Sara Mazzorana che ,non solo, ha completato il percorso in 38 ore ma ha vinto la gara laureandosi campionessa europea Wuca, alla sua prima partecipazione. Ha compiuto una vera e propria impresa straordinaria.

“La parte più impegnativa è stata la programmazione – ha affermati Sara – Non avendo esperienza, mi sono dovuta affidare anche ai consigli di alcuni amici. Pensare a come gestire l’attività durante la notte, ovvero i faretti da applicare alla bici e al casco per illuminare la strada e riserve di energie da portare nel borsone per ricaricare il cellulare, il Garmin e i faretti. Mi sono allenata con determinazione – aggiunge – percorrendo circa 250 chilometri al giorno ma ho sempre temuto l’inesperienza nella gestione dell’attività fisica per oltre 38 ore continuative, senza dormire. Inoltre, sono stata anche fortunata perché non ho avuto incidenti o forature che avrebbero potuto rallentare la mia azione.”.
Tuttavia non sono mancati i momenti di crisi e di difficoltà. “A 25 Km dal traguardo ho avvertito un dolore forte al ginocchio sinistro che mi ha costretto a fermarmi e a sedermi. Ho temuto di non potercela fare, poi ho trovato le residue energie fisiche e mentali per andare avanti pedalando anche con la sola gamba destra”.
“E’ stata dura ma sono riuscita a conquistare il titolo europeo, che dedico a me stessa, al presidente Fabrizio Petritoli e a tutti coloro che attraverso la sofferenza in sella alla bicicletta riescono a trasmettere straordinarie emozioni”.