5 anni fa si consumava la tragedia di Rigopiano, con l’Hotel resort travolto da una valanga che provocò la morte di 29 persone. Fra le vittime Alessandro Riccetti, all’epoca 33 anni, receptionist in quell’albergo.
A distanza di 5 anni, la giustizia è ancora molto lontana dalla verità.
L’associazione che porta il nome di Alessandro Riccetti ha pubblicato un post sulla pagina facebook, ricordando l’evento e criticando la lentezza della giustizia.
Questo il post
“Questo è ormai diventato per molti di noi, da cinque anni a questa parte, il giorno della commemorazione, del ricordo, dei pensieri rivolti a te e alle altre persone che erano con te Ale. In quelle che, a tua insaputa, sarebbero state le ultime ore della tua vita, insieme agli altri malcapitati. Ore vissute con ansia, con paura, nella speranza di soccorsi necessari e richiesti ripetutamente ma mai arrivati.
La verità è che il dolore e il vuoto di una perdita tanto assurda quanto prematura come la tua non sarà mai colmato, sarebbe impossibile. La verità è che non passa giorno, da sessanta mesi a questa parte, che il pensiero non sia rivolto a te e a quel maledetto giorno. La verità è che c’è chi si è abituato a convivere con il dolore e chi non ci riuscirà mai. La verità è che ci manchi terribilmente perché non è umanamente né razionalmente accettabile ciò che ti è successo.
La verità è che stiamo aspettando la VERITÀ…ancora…per rendere giustizia a te e alle altre vittime innocenti. Per sapere realmente come sono andate le cose. Per avere nomi e cognomi di chi non ha fatto il proprio lavoro. Per sapere chi ha pensato solo al proprio tornaconto a discapito delle vite altrui. Purtroppo, dopo cinque anni siamo ancora alle fasi preliminari del processo con continui rinvii e perdite di tempo. La verità è che la pazienza inizia a finire in noi, che dopo il “danno estremo” da te subito non vorremmo subire anche la beffa. Questo sarebbe insopportabile. Questo sarebbe l’ennesimo pugno in pieno volto dal quale sarebbe impossibile rialzarsi.
È con rinnovata forza che oggi, insieme al Comitato Vittime di Rigopiano, diciamo MAI PIÙ a una tragedia simile. Affinché questo accada, sebbene non sia sufficiente a riportare indietro chi è stato strappato all’affetto dei propri cari, c’è bisogno di andare avanti con il processo fino ad arrivare a sentenze definitive e alla certezza delle pene.”
Pubblicate anche le ultime foto scattate da Alessandro con le quali voleva tranquillizzare i suoi famigliari sulla situazione che si stava vivendo nell’hotel.
Il comitato delle vittime ha organizzato una fiaccolata per ricordare la tragedia: “Noi lottiamo da 5 anni per dare giustizia ai nostri angeli – hanno scritto – e per far sì che mai più si ripeta quello che è successo a Rigopiano. Non si spengano i riflettori su questa tragedia”.