Cinque studentesse del Liceo scientifico Renato Donatelli di Terni hanno vinto il concorso sull’educazione ambientale, “A tutta acqua” indetto dalla ERG, alla sua prima edizione.
Le ragazze sono: Caterina Castellani, Gaia Luchetti, Camilla Candelori, Agnese Martinelli e Stella Muti.
Oggi e domani (4 ottobre) saranno ospiti di ERG al salone CSR e innovazione sociale che si svolge a Milano, alla Università Bocconi.
“A tutta acqua” è il progetto di educazione ambientale di ERG riservato allle scuole superiori delle province che hanno interessi intorno al nucleo idroelettrico di Terni. Sono stati oltre 600 gli studenti che nelle scorse settimane hanno visitato la centrale di Galleto.
ERG ha posto una domanda alle cinque studentesse.
Che rapporto hai col “green”? cosa fai nella vita di ogni giorno per essere “sostenibile”? Come diffondi le tue idee “green” alle persone che ti circondano?Caterina Castellani: Nella vita di tutti giorni cerco di mantenere costante il mio rapporto con la sostenibilità. Infatti ogni giorno pratico la raccolta differenziata, cerco di bere sempre l’acqua di rubinetto o delle bottiglie in vetro invece di utilizzare quelle di plastica. Inoltre utilizzo quasi sempre la bicicletta oppure vado a piedi, o altrimenti utilizzo mezzi pubblici. E mi impegno per cercare di insegnare alle persone vicine a me le basi per una vita sostenibile.Immagina di vederti tra 10 anni: come sarà la tua vita “sostenibile”? Gaia Luchetti: Tra 10 anni mi vedo in un altro genere di città, a vivere in un altro tipo di casa: isolata e perfettamente autonoma dal punto di vista energetico, tipo quelle islandesi. Il tetto avrà dei pannelli solari fotovoltaici e anche un serbatoio per la raccolta dell’acqua piovana.L’energia generata verrà usata per il riscaldamento e per il condizionatore estivo. Inoltre comprerò una macchina elettrica (sperando che i prezzi scendano…), possibilmente ricaricabile con l’energia che mi sarò prodotta. In più recupererò tutti i resti organici e tramite una compostiera produrrò il concime biologico, che poi utilizzerò per coltivare il mio orto. Cercherò di usare meno saponi, e quelli che userò saranno biodegradabili.Qual è l’innovazione più importante che avete immaginato per “Ecosostenibilandia”? Camilla Candelori: A nostro parere, il sistema di trasporti che abbiamo ideato è la parte migliore del progetto; inoltre è quella più concretamente realizzabile e che, se attuata, determinerà un sensibile miglioramento delle condizioni atmosferiche e climatiche nel nostro pianeta.Cosa ti è piaciuto di più nella tua partecipazione ad “A tutta Acqua”? quanto questa esperienza ha arricchito le tue conoscenze in merito alla produzione di energia da fonti rinnovabili ed in generale ai temi del clima? Agnese Martinelli: Della partecipazione a “A tutta Acqua!”, ci è piaciuto di più il fatto di stare in gruppo. Grazie a questa esperienza ci siamo conosciute meglio e abbiamo stretto un legame molto forte. Inoltre durante la realizzazione del progetto abbiamo arricchito il nostro bagaglio culturale riguardo alle innovazioni scientifiche e sostenibili.Le Marmore e la centrale elettrica di Galleto. Che effetto ti ha fatto conoscere queste due cose tanto vicine ed importanti per la storia della tua città? Puoi fare un pensiero sull’importanza delle energie rinnovabili nell’immaginare un futuro più “green” per la vita della tua città?Stella Muti: Grazie all’esperienza presso la cascata delle Marmore e la centrale di Galleto, abbiamo conosciuto l’importanza di queste risorse che si trovano a pochi chilometri della nostra città. Infatti la centrale, in funzione grazie alla cascata, è una importante risorsa per la produzione idroelettrica italiana, anche se spesso non è considerata dai ternani che sottovalutano la sua importanza. Pensiamo che utilizzare le energie rinnovabili possa aiutare a rendere più “green” e sostenibile il futuro, contrastando i problemi climatici e quelli legati all’inquinamento. E’ per questo che anche noi ternani dovremmo sfruttare le risorse naturali che abbiamo in casa nostra, come la cascata, per assicurare un futuro alla nostra città.