Una prima tranche di circa 900 mila euro di fondi europei sta per essere destinata ai comuni della zona 10 di cui Terni è capofila. Ieri mattina c’è stata un riunione operativa, a Palazzo Spada, dei rappresentanti di questi comuni. Oltre Terni si tratta di Acquasparta, Arrone, Montefranco, Ferentillo, Polino, San Gemini e Stroncone.
E’ stato costituito l’ufficio di piano
previsto nella convenzione per la gestione associata dei servizi socio assistenziali. Si tratta di uno strumento per consentire l’espletamento delle funzioni di programmazione tecnica ed amministrativa di rilevanza territoriale. Tra i compiti dell’ufficio di piano è la gestione delle risorse assegnate dal Programma operativo regionale del Fondo Sociale Europeo – oltre 3 milioni e 300 mila euro – nell’ambito dell’inclusione sociale e la lotta alla povertà. Si partirà con due interventi: uno di 72 mila 788 euro per la mediazione familiare e l’altro di 821 mila euro per il servizio di assistenza domiciliari ai minori.
Per la mediazione familiare si tratta di interventi mirati sui nuclei famigliari che sono interessati dalla separazione dei genitori, affinché questa, grazie alla presenza di mediatori specializzati, non sia un momento di conflittualità e di penalizzazione della fase educativa ed evolutiva del minore.
Per l’assistenza ai minori, numerosi i progetti di intervento in ambito famigliare, con una suddivisione in tre fasce di età (6-11, 12-15, 16-18 anni) affinché si possa intervenire con azioni mirate alle dinamiche di crescita e maturazione, ponendo attenzione alle nuove emergenze del disagio, che vanno dal cyberbullismo, all’assolvimento dell’obbligo formativo, alla ricerca della autonomia.
“Siamo felici per la possibilità di procedere – hanno dichiarato gli amministratori del Piano della zona sociale 10 – all’attuazione delle azioni del Por Fse. Siamo pronti ad entrare nella fase operativa ma chiediamo di farlo in stretta collaborazione con la Regione dell’Umbria per definire congiuntamente il percorso amministrativo più efficace e più proficuo nella gestione delle risorse economiche”.