Tre aree del Comune di Monteleone d’Orvieto in Regione Umbria, saranno presto connesse con la rete di WiFi Italia e consentiranno la navigazione internet libera e gratuita a turisti e residenti grazie alla collocazione degli access point nei pressi degli uffici comunali, punti panoramici e di ritrovo.
L’intervento avviene nell’ambito del progetto WiFi Italia, sostenuto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e realizzato da Infratel Italia, con l’obiettivo di accelerare la digitalizzazione del Paese e supportare concretamente la transizione digitale. Connettendo le piazze dei piccoli borghi come le grandi città l’iniziativa fornisce a tutti i cittadini, e ai turisti, un servizio diffuso capillarmente sul territorio e la possibilità di navigazione veloce e gratuita nei contesti più diversi.
A firmare la convenzione tra Infratel Italia e il Comune è stato il Sindaco di Monteleone, Angelo Larocca che ha anche seguito in prima persona l’attuazione del progetto. Dichiara Larocca: “La partecipazione alla rete pubblica e gratuita di Wifi Italia vuole essere un modo per la nostra amministrazione di offrire ai cittadini servizi sempre più efficienti”.
I dispositivi (access point) e tutta la strumentazione tecnologica necessaria verranno forniti da Infratel Italia, mentre il Comune dovrà solo consentire l’allaccio alla rete elettrica comunale. Una volta installati i dispositivi, tutti i cittadini potranno connettersi gratuitamente scaricando la app. Sono oltre 530.000 gli italiani che lo hanno già fatto.
Situato in provincia di Terni, il territorio di Monteleone di Orvieto vanta un incredibile panorama naturale che abbraccia parte dell’Umbria, del Lazio e della Toscana e una storia millenaria, come racconta il Sindaco, Angelo Larocca: “Il primo documento ufficiale in cui viene citato Monteleone è un atto ufficiale dell’imperatore Federico II di Svevia del 1243, con il quale venivano fissati i nuovi confini di Castel della Pieve, fedele all’imperatore. Nel 1278 il Comune di Orvieto determinava i confini dei propri territori e Monteleone veniva indicato come Piviere”.
“Il Castello di Monteleone, eretto per mano degli orvietani tra il Mille e il 1100 a difesa dei confini settentrionali, era caratterizzato da possenti mura, ancora visibili in alcuni tratti. Rimase sotto il controllo orvietano fino al 1373, data in cui, per volere di Carlo IV, passò al visconte di Turenna; quindi, fu ceduto al conte Ugolino di Montemarte da Corbara”.
“Fu sempre conteso dai Conti di Marsciano che possedevano già il vicinissimo Castel Brandetto. Tra il 1643 e il 1644 le sorti di Monteleone cambiarono drasticamente: durante la Guerra di Castro tra il Papa e i Farnese, il castello fu assediato, distrutto e saccheggiato dai fiorentini, alleati dei Farnese. Dopo la riconquista della Chiesa, ne restò parte fino all’Unità d’Italia”.
Numerosi gli elementi di attrazione, per questo borgo di 1.300 abitanti. Prosegue il Sindaco Larocca: “Per la sua posizione di dominio sull’orvietano e Città della Pieve, Monteleone fu per molto tempo un importante luogo strategico. Il paese è parte integrante dell’Alto Orvietano, un territorio di straordinaria bellezza dal punto di vista paesaggistico, di notevole interesse storico, artistico, architettonico e culturale. Un paesaggio dove i castelli, un tempo luoghi di controllo del territorio ma anche ferventi centri di vita agricola e artigianale, ancora si presentano con la loro struttura originaria. La zona del ‘viver bene’, caratterizzata da un ambiente incontaminato, alimentazione naturale a chilometro zero e ottima qualità della vita”.
A Monteleone gli hotspot sono 3 e si trovano in Piazza Pietro Bilancini 1, in Piazza del Municipio 5 e in Via Roma. Con la realizzazione di questo intervento, anche Monteleone d’Orvieto entrerà a far parte della grande rete di WiFi Italia, che conta già 4.674 tra Comuni e ospedali. Ad oggi sono stati installati 12.573 hotspot che sono a disposizione di 532.222 utenti.
Per gli amministratori pubblici locali che volessero aderire con il proprio Comune, la procedura è molto semplice. Basta andare sul sito di WiFi Italia nella sezione “come aderire” e registrare il proprio Comune sulla piattaforma. Una volta richiesto l’hotspot, si può verificare lo stato della pratica direttamente dal sito.