“Siamo orgogliosi, come amministrazione comunale, di promuovere ed attivare iniziative a favore della natalità e della prima infanzia – afferma l’assessore al Welfare e alle Politiche sociali del Comune di Terni Viviana Altamura – un ringraziamento particolare va a tutta la rete dei soggetti che hanno aderito al progetto ed hanno reso possibile l’inaugurazione del primo punto unico di accesso (PUA) al sistema dei servizi socio-sanitari”.
“Il Consultorio Familiare, per definizione, accompagna le persone nelle fasi evolutive della vita, la più significativa delle quali è quella della nascita – dichiara il Direttore Generale della Usl Umbria 2 Massimo De Fino – sostenere i bambini e le famiglie significa promuovere salute e in questo senso si tratta di coltivare progetti lungimiranti che hanno bisogno della partecipazione della rete dei soggetti attivi nella comunità, per costruire una rete di supporto efficace per le nuove generazioni, per questo ringraziamo il Comune di Terni per la preziosa iniziativa e l’ottima collaborazione nell’integrazione dei servizi sociosanitari”.
Dunque mercoledì 19 luglio nella sede del Consultorio Città Giardino in via Montegrappa 49/a, si terrà l’inaugurazione del primo PUA, punto unico di accesso ai servizi sociosanitari del territorio., nella sede del Consultorio Città Giardino in via Montegrappa.
Si tratta – si legge in una nota dell’amministrazione – di un progetto pilota di implementazione del consultorio familiare, finanziato dal Fondo per le politiche della Famiglia (anno 202) che risponde a quanto previsto nel Piano Nazionale degli Interventi e dei Servizi Sociali 2021-2023, nell’ottica di una valutazione dei bisogni ad opera di equipe multidisciplinari. Oltre al personale, sanitario già operativo ed in servizio presso il consultorio, infatti, è prevista la presenza di un assistente sociale per attività di ascolto e supporto ai cittadini.
Il Comune di Terni ha acquistato da FarmaciAterni e donato al consultorio beni per le mamme e i papà durante la gestazione e i primi mesi di vita del bambino (fasce elastiche, marsupi, pannolini lavabili, cuscini per l’allattamento, tappetini, ecc ); il progetto prevede inoltre la fornitura di libri, attività di formazione e integrazione del personale. Hanno aderito al programma il Comune di Terni, l’Azienda USLUmbria2 e l’Azienda Ospedaliera di Terni.