Presso la Fondazione Sbrolli ad ottobre verrà avviato un corso di merletto a fuselli, o tombolo. Considerato uno dei merletti più raffinati, ha una tradizione antichissima poiché in Europa è documentato fin dal XVI secolo.
Benché Terni non possa vantare una tradizione di merletto a tombolo, in Umbria ci sono molte località particolarmente note per il ricamo come Valtopina o Orvieto per un tipo di merletto fatto all’uncinetto. Per trovare il tombolo bisogna andare in territori confinanti, sino ad Offida nelle Marche, a Sansepolcro in Toscana o in Abruzzo a Pescocostanzo, Scanno o L’Aquila.
La nostra zona risulta dunque del tutto sguarnita storicamente di una tradizione di merletto o ricamo, ma è giusto riscoprire e salvaguardare questa antica arte, vero e proprio patrimonio culturale, ancora oggi molto vivo e riconosciuto soprattutto all’estero e in molti centri italiani come Cantù o Gorizia.
In questa città la storia del merletto è davvero antichissima, poiché lavorazione del merletto a fuselli è attestata fin dal Seicento. In particolare, nel 1672 arrivarono a Gorizia le suore Orsoline, provenienti da Vienna, che fondarono un convento e un collegio, un educandato femminile, che comprendeva anche l’insegnamento del ricamo e del merletto.
Alcune provenivano probabilmente dalle Fiandre dove il merletto veniva praticato almeno dal XV secolo. Le suore furono fondamentali per diffondere la tecnica del merletto a fuselli nella zona. Nei secoli successivi, la produzione del merletto goriziano ebbe una notevole espansione, con particolare apprezzamento per la raffinatezza dell’esecuzione.
Ad inizio Novecento la scuola di merletto divenne sede periferica dell’Ente nazionale per l’Artigianato e le piccole industrie. Più avanti il Ministero della pubblica istruzione istituì il primo corso statale grazie al quale si diede ufficialmente avvio all’insegnamento pubblico del merletto, continuando a diffonderlo ancora oggi su larga scala. Si pensi che ancora oggi è l’unica scuola in Italia che, dopo anni di studio, rilascia un diploma riconosciuto a livello nazionale per l’insegnamento del tombolo.
Proprio da Gorizia verrà a Terni la maestra merlettaia che terrà le lezioni di tombolo: Valentina Misuraca, nata a Roma nel ‘68, ha iniziato ad appassionarsi al merletto nel 2004 intraprendendo lo studio del tombolo di Cantù per 4 anni. Dopo 5 anni di studio, si è diplomata proprio a Gorizia nel 2013 presso la rinomata “Scuola Merletti di Gorizia” perfezionandosi contemporaneamente con lo studio della tecnica del merletto aquilano e del merletto di Sansepolcro per due anni.
La Fondazione Sbrolli ha accolto l’invito ad intraprendere questo nuovo corso con lo scopo di conservare, tramandare e valorizzare la pregevole arte del merletto a fuselli in Italia. La sua introduzione potrebbe creare una nuova identità culturale locale e, anche senza tradizione storica ternana, potrebbe costruire un “marchio” locale legato all’artigianato inserendosi in percorsi turistici riferiti al merletto e connessi all’Umbria, territorio già ricca di ricamo e tessitura tradizionali.
Le iscrizioni resteranno aperte fino al 30 settembre.
Per iscrizioni e informazioni: +39 351 953 7238 [email protected]