La XXXIII edizione dei Giochi Nazionali Estivi si fa in quattro , a partire da maggio e fino a luglio prossimo.
Quattro tappe che si svolgeranno in quattro diverse regioni italiane e coinvolgeranno circa 2900 atleti provenienti da ogni parte della penisola e da alcune delegazioni, Special Olympics estere.
Gli atleti si cimenteranno in 19 discipline sportive: a Terni la prima tappa è in programma dal 10 al 14 maggio; si disputeranno gare di nuoto, tennis, tennis tavolo, golf, canottaggio e indoor rowing.
Dopo Terni sarà la volta di Milano, dal 19 al 23 maggio con gare di atletica, badminton e di equitazione.
A La Spezia, la terza Tappa, in programma dall’11 al 15 di giugno vedrà disputarsi gare di calcio, basket, di ginnastica artistica e ritmica.
Infine si chiude a Biella, dal 3 all’8 luglio, con la pallavolo, il nuoto, le bocce e il bowling.
A La Spezia e a Biella saranno inoltre proposte, rispettivamente, la pallanuoto ed il rugby come discipline sportive dimostrative.
Special Olympics è un programma internazionale di allenamento sportivo e competizioni atletiche per le persone, ragazzi ed adulti, con disabilità intellettiva. Nel mondo sono oltre 170 i paesi che adottano il programma Special Olympics.
Ogni anno una rappresentativa italiana viene chiamata a partecipare alternativamente ai Giochi Mondiali (Invernali o Estivi) o a quelli Europei. i suoi programmi sono adottati in più di 170 Paesi. Si calcola che nel mondo ci siano 4.427.447 atleti, più di 4.000.000 i membri di famiglie e 1.364.144 i volontari che ogni anno collaborano alla riuscita di 81.129 grandi eventi nel mondo. Special Olympics Inc è riconosciuto dal Comitato Olimpico Internazionale, così come il Comitato Paralimpico.
Nel ringraziare Special Olypmics per aver scelto Terni come sede di una delle quattro tappe dei giochi nazionali estivi, il consigliere comunale , Francesco Filipponi, presidente della 2^ commissione consiliare, si augura che “i Giochi Special Olympics possano fungere da prezioso collante sociale del territorio ternano, sottolineando il talento sportivo delle persone con disabilità intellettiva e promuovendo dinamiche di accoglienza e integrazione dentro e fuori lo sport.”