E’ stata inaugurata lo scorso 25 novembre la nuova agenzia della filiale di Terni della BNL Gruppo BNP Paribas.
Terni è una delle città scelte per questo innovativo modello di agenzia denominato “EUROPA”.
Alla cerimonia erano presenti, fra gli altri, il vice sindaco Andrea Giuli, il questore di Terni, Antonio Messineo, il vice presidente di Confindustria Terni, Tullio Camiglieri e il vicario del vescovo, don Salvatore Riccardi.
A fare gli onori di casa la direttrice dell’agenzia SILVIA MANNELLI, in carica ormai da un anno: “mi sento ternana d’adozione – ha detto – Terni mi ha stupito per i tanti siti di interesse paesaggistico, naturalistico, storico. BNL crede in questo territorio – dove ci sono tante eccellenze – e ha scelto Terni per fare un investimento importante come quello che vedete oggi. Non si è tratta solo di cambiare gli arredi – dice la direttrice – ma si tratta di un concetto di innovazione profondo, a partire dalla sicurezza. All’ingresso non ci sono più i metal detector, sono sparite le bussole, all’interno le due casse semi-automatiche fanno sì che gli operatori non maneggino più il contante mentre i carichi sono stati esternalizzati così come i carichi dei nostri ATM (Bancomat) a tutela dei nostri operatori e dei clienti.” Bancomat “evoluti” sottolinea la direttrice. All’interno dell’agenzia si possono trovare un punto di accoglienza, un educational point (in favore dei clienti meno avvezzi alla informatizzazione).
L’INTERVISTA ALL’INGEGNER MARCO TARANTOLA
La nuova BNL, una eco banca. “abbiamo quasi eliminato del tutto l’utilizzo della carta; quando il cliente esce non si ritrova in mano una pila di fogli di carta, tutto sarà sul sito o inviato alla casella di posta elettronica del cliente.” Sarà una banca trasparente, niente più stanze chiuse e porte bensì business center con pareti di vetro, intitolati ai siti di maggior pregio della città: basilica di San Valentino, Cascata delle Marmore, sala Piazza Tacito.
“Da inizio anno – tiene a precisare la direttrice – la banca ha erogato quasi 50 milioni di euro fra prestiti personali, mutui per la casa, rinegoziazione di mutui di altre banche e finanziamenti alle imprese. Tutto volto a fra crescere e sostenere il territorio di Terni.”