Oggi si sono incontrate la direzione aziendale di AST e le segreterie territoriali per proseguire il confronto sulla cassa integrazione.
Visto l’annuncio del Presidente del consiglio e l’incertezza determinatasi dalla non uscita del decreto (annunciato ieri sera da Giuseppe Conte, firmato nella serata di domenica, dopo i rilievi della Confindustria e di Confapi), le parti hanno convenuto di riconvocare il tavolo di confronto, assunte le determinazioni del decreto.
Lo si apprende da fonti sindacali.
Pertanto nella giornata di lunedì ci saranno ulteriori 24 ore di fermo produttivo.
Le segreterie dei metalmeccanici hanno chiesto di coprire i lavoratori con le modalità già utilizzate nei giorni scorsi.
L’azienda – annunciano i sindacati – si è riservata di chiamare i lavoratori delle spedizioni su base volontaria.
Anche Ast, in serata ha diffuso una nota sull’incontro odierno avvenuto in teleconferenza
AST ha concordato insieme ai Segretari delle Organizzazioni Sindacali territoriali, nell’ambito di un incontro avvenuto in teleconferenza che, in attesa dell’emanazione del Decreto annunciato ieri dal Presidente del Consiglio dei Ministri, le attività dei reparti produttivi di AST resteranno fermi per l’intera giornata di domani, lunedì 23 Marzo. Saranno operativi invece i reparti dedicati al ricevimento dei materiali e, su base volontaria, alla spedizione dei materiali, oltre ad ogni altra attività necessaria alla salvaguardia degli impianti e alla vigilanza del sito, così come le attività svolte dal personale in modalità “smart working”. AST ha dato disponibilità ad impiegare l’intera giornata di domani per i lavori della Commissione sulle misure per la salute dei lavoratori prevista dal Protocollo siglato tra Organizzazioni Sindacali, Organizzazioni Datoriali e Governo lo scorso 13 marzo. AST e Organizzazioni Sindacali si incontreranno di nuovo nella giornata di domani.