Manifestazione di protesta di alcuni ristoratori di Acqualagna, nelle Marche, in provincia di Pesaro, contro la chiusura dei locali e la possibilità di effettuare solo consegne a domicilio e asporto. Questo perché la regione è passata, proprio ieri, dall’area gialla all’area arancione.
Hanno protestato difronte alla sede del Comune regalando agli occasionali passanti i tartufi bianchi “piuttosto che buttarli nel secchio dell’immondizia”.
in circa 2 ore a una cinquantina di passanti sono stati regalati 3 chili di tartufi per un valore di circa 5 mila euro.
“Siamo una categoria che cerca di tenere alto il brand del tartufo di Acqualagna offrendo alla clientela sempre la massima qualità e riducendo al minimo gli sprechi. E’ un disagio costosissimo, siamo nell’alta stagione del tartufo – hanno sostenuto i ristoratori – abbiamo acquistato prodotti freschi per il weekend di cui non sappiamo più cosa farci, piuttosto che buttarli meglio regalarli”.
“Non siamo di certo contrari al decreto – hanno aggiunto – in quanto rispettiamo le regole ma contestiamo il metodo. Non possiamo accettare che soltanto venerdì ci venga comunicata la chiusura quando abbiamo già acquistato scorte di tartufi”.