“Il recupero, il salvataggio e la valorizzazione degli statuti comunali rappresentano un importante momento di salvaguardia della memoria dei nostri territori”.
Lo ha detto il Sindaco di Acquasparta Giovanni Montani, intervenendo a Palazzo Cesi, sala del Trono, dove si è svolta la presentazione degli statuti digitalizzati dei Comuni dell’Umbria. Il salvataggio degli statuti in formato digitale, si è sottolineato, è stato realizzato nell’ambito di un grande progetto di conservazione dei testi normativi dei Comuni e delle comunità dell’Umbria, iniziata nel 1997 e ripresa dopo un’interruzione nel 2016. Il Sindaco Montani ha ringraziato tutti gli intervenuti per la prestigiosa opportunità di conoscere nel dettaglio la grande opera di recupero e di digitalizzazione degli statuti “che – ha sottolineato – sono una preziosa fonte di conoscenza storica, sociale e culturale di tanti Comuni e, attraverso essi, dell’Umbria e delle sue realtà”.
All’iniziativa erano presenti l’europarlamentare Francesca Peppucci, Giovanna Giubbini Segretario regionale del Ministero della cultura per l’Umbria, ma anche Soprintendente archivistico e bibliografico ad interim per il Lazio e Soprintendente delegato per la Soprintendenza archivistiva e bibliografica dell’Umbria, Fiorello Primi Presidente nazionale de I Borghi Più Belli D’Italia, Alessandro Dimiziani Presidente dei Borghi più belli d’Italia Umbria e Alessandro Bianchi della Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Umbria, il vice Sindaco di Todi Claudio Ranchicchio, il vice Sindaco di Amelia Avio Proietti Scorsoni, il Sindaco di Arrone Fabio di Gioia, di San Gemini Luciano Clemetella e di Massa Martana Francesco Federici oltre al responsabile commercio e sviluppo associativo di Confartigianato Riccardo Picchioni.
Fiorello Primi ha colto l’occasione per annunciare la nascita del Centro di documentazione dei Borghi più belli d’Italia che avrà sede proprio a Palazzo Cesi.