Palazzo Cesi di Acquasparta ospita la mostra “Arteterapia a Palazzo. Tra Inclusività, Cultura e Identità”.
Si tratta di una mostra permanente che rappresenta il prodotto finale di un progetto laboratoriale di arteterapia, realizzato con il contributo della Regione Umbria, bando musei e welfare culturale, durato alcuni mesi.
L’iniziativa, spiegano gli organizzatori, è frutto della collaborazione tra associazione Acqua, cooperativa sociale Alba e centro La Cometa, con il partenariato del Comune di Acquasparta e del circolo Arci Solidarietà Terni.
I lavori sono stati realizzati dagli utenti del centro e da un gruppo di donne della comunità che, attraverso l’arte, la pittura, la manipolazione, la creatività, la condivisione, la ricerca introspettiva, sono riuscite a ricavare uno spazio prezioso di espressione di sé anche nella fragilità, nella solitudine o nella marginalità.
“Un’occasione importante per riconoscersi e ritrovare, attraverso le varie forme di arte, una finestra di dialogo e di relazione con se stessi e con gli altri, specificano i promotori, riscoprendo il senso di appartenenza ad una comunità in cui ognuno, nella sua straordinaria diversità, è una risorsa preziosa”.