Con una commovente e partecipata cerimonia, alla presenza del Capo della Polizia Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Franco Gabrielli, questa mattina ad Orvieto è stata intitolata una piazza davanti al plesso scolastico di Ciconia al Sovrintendente della Polizia di Stato Emanuele Petri, ucciso nel 2003 da due terroristi mentre era in servizio su un treno a Castiglion Fiorentino.
L’iniziativa, promossa dal Sindacato di Polizia COISP, ha visto la partecipazione delle massime autorità cittadine e provinciali, dei familiari del poliziotto ucciso e degli studenti di alcuni istituti superiori cittadini che hanno parlato del significato che, da oggi in poi, avrà per loro quella stele, in quella piazza, di fronte alla loro scuola.
I partecipanti sono stati accolti dalle note dell’Inno d’Italia suonato dalla Fanfara della Polizia di Stato e dopo il saluto iniziale del Segretario Generale e del Segretario Nazionale del COISP Domenico Pianese e Stefano Spagnoli, hanno preso la parola il Sindaco di Orvieto, il Prefetto della Provincia, il Questore di Terni, il Presidente Provincia di Terni e il Vice Presidente della Regione, seguiti dall’intervento finale del Capo della Polizia, al quale il pittore Ercole Furia ha donato una sua opera appositamente realizzata per l’evento.
Al suo arrivo ad Orvieto, in prima mattinata, il Prefetto Gabrielli aveva visitato il centro cittadino, sostando davanti al Duomo, per raggiungere a piedi il Commissariato di Pubblica Sicurezza diretto dal Vice Questore Antonello Calderini, dove ha incontrato tutti i poliziotti in servizio nella città, ai quali ha rinnovato il suo apprezzamento per il loro impegno, ricordando il significato del loro lavoro: “Noi esistiamo soltanto perché siamo al servizio delle comunità la cui sicurezza ci è stata affidata”.