Ma le cabine telefoniche chi le utilizza più? Nessuno, o quasi. TIM ha calcolato che le chiamate nell’anno 2021, per postazione, sono state in media 118. Un numero irrisorio.
Ecco dunque che è già cominciata in tutta Italia la loro dismissione. E Terni non fa eccezione. Nelle prossime settimane spariranno da vie e piazze.
Abbiamo preso ad esempio la cabina telefonica in via Istria. Tim comunica che verrà dismessa il 18 agosto.
L’Autorità Garante delle Telecomunicazioni (AGCOM) ha comunque stabilito che posti di telefonia pubblica dovranno rimanere negli ospedali, nelle carceri e nelle caserme ( con almeno 50 persone impiegate). Ma Tim non ha più l’obbligo di garantire la disponibilità delle postazioni di telefonia pubblica stradale, cioè le cabine telefoniche.
L’analisi degli ultimi dati a disposizione di AGCOM ha confermato quanto già emerso dalle indagini degli anni scorsi, e cioè una riduzione della domanda relativa al servizio di telefonia pubblica stradale e allo scarso uso e interesse mostrato dalla popolazione verso tale servizio, il quale non è più percepito come servizio indispensabile da parte dei cittadini.
Inoltre, l’Autorità ha tenuto conto anche del fatto che i servizi di telefonia mobile degli operatori nazionali sono in grado di garantire la stessa funzionalità in modo “più efficace e, probabilmente, meno oneroso per i consumatori”.
Le vecchie cabine telefoniche, ormai, sono da considerare autentici pezzi di modernariato, di un tempo, nemmeno tanto lontano, che fu. Quando l’iphone o lo smartphone non si sapeva che fossero mentre ora ne siamo schiavi.