Fa discutere la “campagna pubblicitaria” di un centro commerciale, di prossima apertura.
Il centro di Terni è stato invaso da centinaia di adesivi che riportano proprio lo slogan “Tutti insieme dal 28 marzo”.
“Brutta sorpresa vedere un grande numero di adesivi imbrattare gran parte del centro città – scrive Confartigianato.
Il fatto è increscioso sotto vari profili, innanzitutto perché le modalità di esposizione rispondono evidentemente a una logica non casuale; infatti sono stati attaccati quasi tutti ad altezza occhi sugli stipiti di accesso di moltissimi negozi del centro città. Questa modalità sembra indicare senza incertezze che il messaggio fosse rivolto maggiormente ai clienti dei negozi del centro città.
In secondo luogo perché si tratta di una modalità che presumibilmente può essere ritenuta contraria a diverse norme, non ultimo il codice penale il quale sanziona chi deturpa o imbratta beni immobili o mezzi di trasporto pubblici o privati.”
Confartigianato chiede un intervento della Polizia Locale e ritiene che “debbano essere date risposte nel più breve tempo possibile per dissolvere le giuste preoccupazioni dei tanti commercianti e artigiani che conducono la loro impresa nel rispetto delle regole e che hanno diritto di vedersi tutelati dagli enti competenti.”
Testimone dell’attacchinaggio selvaggio Giovanni Ceccotti il quale su Facebook ha scritto: “NON SI PUÒ FAR FINTA DI NIENTE! Passeggiare la domenica sera ed assistere ad un’opera disgustosa nel centro cittadino da parte di alcuni soggetti, che hanno attaccato adesivi alle vetrine dei negozi e sui muri cittadini per pubblicizzare l’apertura di un centro commerciale, non ha prezzo.Se fossi un commerciante vedere attaccato tale adesivo in modo furtivo alla mia vetrina mi avrebbe dato un certo fastidio. Non si può lordare la città e fare finta di niente, credo sia opportuno un intervento dei vigili”.