Due chitarristi – un giovane che promette di essere tra i migliori chitarristi italiani del prossimo futuro e un maestro famoso in campo internazionale – sono i protagonisti dei due prossimi concerti del festival OperaInCanto, venerdì 26 agosto nel chiostro di Sant’Agostino ad Amelia e sabato 27 nel chiostro di Santa Cecilia a Collescipoli. Invece martedì 29 sarà replicato nel Teatro Comunale di San Gemini il concerto “Simonacci’s family”, già presentato ad Amelia. Tutti i concerti inizieranno alle 21.00.
Il 26 ad Amelia il giovane chitarrista Davide Mascia, nato a Cagliari nel 2002, inizierà il suo concerto con un gigante della musica di ogni tempo, ovvero Johann Sebastian Bach, di cui eseguirà la Suite BWV 995 composta originariamente per il liuto, strumento principe della musica del rinascimentale e del primo barocco. Poi salterà al nostro contemporaneo Alessandro Solbiati, compositore particolarmente interessato al suono della chitarra: di lui eseguirà Tre pezzi dedicati appunto alle sei corde della chitarra. Seguirà un brano di Mauro Giuliani, definito il “Paganini della chitarra”: era un contemporaneo di Rossini, a cui rese omaggio componendo Sei variazioni su “Di tanti palpiti” dal Tancredi. Il concerto si conclude con due celebri compositori per chitarra del Novecento, gli spagnoli Francisco Tarrega e Joaquín Rodrigo
Il 27 altro concerto chitarristico a Collescipoli: ne sarà protagonista il chitarrista Arturo Tallini, che tiene concerti in tutta Europa, USA, America latina e paesi dell’Africa mediterranea. Partecipa al concerto anche Davide Mascia, che è stato allievo di Tallini. Sarà proprio lui ad aprire il concerto con la Rossiniana n. 1 di Mauro Giuliani: è un brano del 1820 che conferma l’ammirazione che questo grande virtuoso della chitarra – forse il più grande di sempre – aveva per Rossini. Poi si passerà alla musica moderna e contemporanea, con alcuni Preludi e Studi del brasiliano Heitor Villos-Lobos, la celeberrima Asturias dello spagnolo Isaac Albéniz, Recitazione sognante dell’italiano Azio Corghi e due brani dell’americano Steve Reich, il primo dei quali è Electric counterpoint per chitarra e nastro, mentre il secondo è Nagoya guitars per due chitarre, che sarà suonato in duo da Tallini e Mascia.
Il 29 San Gemini si replicherà il concerto “Simonacci’s family”, già presentato con successo ad Amelia il 23. Sono quattro musicisti – genitori e figli – che hanno tutti intrapreso l’attività musicale, ottenendo notevoli successi personali, e che ora si presentano tutti e quattro insieme in varie formazioni. Iniziano il loro concerto con la Sinfonia del Barbiere di Siviglia nella trascrizione di un grande compositore del Novecento, Arnold Schoenberg. Poi si potranno ascoltare vari brani poco noti di Rossini, tratti dei Peccati di vecchiaia e da altre sue raccolte di musica da camera. Il concerto si conclude con una trascrizione da Rossini realizzata da David Simonacci.
Biglietti: interi 10 euro, ridotti 8 euro.