“Riconosce il valore dell’ente Palio dei Colombi che, sulla base di rigorose ricerche storiche, iniziate da don Renzo Civili, riporta all’attenzione di massa i legami comunitari del lontano Medioevo in occasione dei festeggiamenti della martire cristiana, Santa Firmina, patrona di Amelia e di Civitavecchia. Dall’agosto del 1975 ad Amelia si organizzano rievocazioni storiche volte a riproporre all’attenzione popolare l’arrivo e il giuramento del Podestà, l’elezione del Consiglio degli Anziani e dei Dieci del Popolo”.
È con questa motivazione che la commissione giudicatrice presieduta da Franco Mariotti ha assegnato al Palio dei Colombi di Amelia il Premio “UmbriaRoma 2019”. La consegna è stata fatta dal professor Mario Morcellini e a ritirarlo è stato il presidente dell’ente Palio dei Colombi Carlo Paolocci alla presenza del sindaco di Amelia Laura Pernazza, dei membri dell’ente e dei rappresentanti delle contrade cittadine.
Il riconoscimento ad Amelia è, secondo la commissione anche una testimonianza di un’Umbria “persistente nel tempo, civile, armonica, piena di dolcezza e di asprezze, con una sua grazia a volte selvaggia e che esprime e conserva tesori di storia e di memorie. L’Umbria è il luogo dove sono racchiuse straordinarie memorie culturali di vita comunitaria”.
L’ente Palio nasce nel 1990 e nel ‘92 il Corteo Storico partecipa alle manifestazioni per i 500 anni della scoperta dell’America a Genova. E’ l’unico corteo presente, è stato ricordato durante la consegna del Premio, a testimoniare l’importante ruolo che ebbe il vescovo Alessandro Geraldini, di nobile famiglia amerina, nel favorire il viaggio di Cristoforo Colombo.
“L’ente Palio dei Colombi – sottolineano il sindaco Pernazza e il presidente Paolocci – è stato promotore dell’associazione Umbra Rievocazioni storiche cui aderiscono 33 comuni umbri. Intorno alla rievocazione di un anno lontano nel tempo, il 1346, si ritrovano le radici identitarie della città di Amelia e delle persone che vivono e amano il suo territorio, le sue strade, le sue chiese, i suoi palazzi. Un territorio che vive i valori della solidarietà, dello stile e della qualità della vita in modo vero, intenso, profondo.”
“Ringrazio Maria Caterina Federici, presidente dell’associazione degli Umbri, ha concluso il sindaco, per avermi invitato alla consegna del premio UmbriaRoma 2019 e per aver dimostrato attenzione alle cose che danno pregio all’Umbria. Questo premio riguarda, come ha sottolineato la stessa Federici, umbri che si distinguono in Italia e nel mondo e cittadini del mondo che scelgono l’Umbria per dare il meglio di sé stessi o per arricchirsi interiormente e sentire l’Umbria come progenitrice del loro fare bene. Sono orgogliosa come sindaco di Amelia perché il premio è stato conferito all’ente Palio e a Gaetano Pagnotta come umbro di adozione”.